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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scienze

Inutile dare biscotti ai gatti: tanto non sentono il sapore dolce

Anche se potrebbe non sembrare, i gatti non riescono a sentire il gusto dolce a causa del malfunzionamento in un gene che rende le papille gustative del gatto parzialmente insensibili

Qual è il gusto preferito dei gatti? Se state per rispondere “dolce”, sappiate che non è così. Infatti, grazie a uno studio realizzato da un team di ricercatori della Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, si è scoperto che i gatti non sono attratti dal gusto dolce e nemmeno lo evitano. E questo perché non lo sentono proprio.

Quasi tutti i mammiferi, come i cani, hanno una naturale preferenza verso cibi che contengano zuccheri. Solo i gatti domestici e selvatici sembrano avere questo comportamento diverso. I ricercatori lo hanno scoperto perché durante alcuni esperimenti i gatti non presentavano alcuna preferenza tra acqua zuccherata e non zuccherata. A cos’è dovuto questo atteggiamento? La risposta sembraessere nel DNA.

La lingua della maggior parte dei mammiferi ha dei recettori del gusto sulla superficie delle cellule, in grado di legare delle sostanze specifiche quando si mangia. Questo legame attiva un meccanismo che permette di inviare un segnale al cervello per far “sentire” il gusto. Tra i gusti (l’uomo ne sente almeno cinque), il dolce viene sentito grazie a un recettore formato da due proteine accoppiate. Queste proteine sono prodotte da porzioni di DNA, chiamate Tas1r2 e Tas1r3.  Quest’ultimo, però, nei gatti non funziona (e per questo viene chiamato “pseudogene”), per cui il recettore non riesce a fare il suo lavoro.

Eppure ci sono gatti che sembrano apprezzare il gelato, lo zucchero filato o altri alimenti dolci. Perché? Potremmo essere semplicemente noi a crederlo, ma per Joseph Brand, tra i principali autori della ricerca, può essere che "alcuni gatti usino il recettore mal funzionante per degustare alte concentrazioni di zucchero". Si tratta, tuttavia, solo di un’ipotesi.

Una curiosità è che questo malfunzionamento potrebbe essere collegato al fatto che i gatti sono quasi esclusivamente carnivori, al punto che hanno sviluppato un meccanismo per “sentire” a distanza la carne, grazie alla presenza di ATP (adenosina trifosfato), un composto importantissimo per il funzionamento di tutte le cellule viventi.

Quindi, ricordate che il vostro micio potrebbe non gradire se, al posto di un po’ di carne, gli offrirete il dolce che avete appena cucinato.

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