Che la plastica sia un materiale del tutto estraneo ai normali cicli naturali è ormai risaputo. Ma l’enorme utilizzo di questa sostanza, in grado di resistere per secoli nell’ambiente, non si ferma. L’impatto di questo elemento sull’ambiente diventa quanto mai palese nel momento in cui scoviamo un qualsiasi oggetto prodotto alcuni decenni fa. Era il 1976 quando è stato prodotto il vasetto di yogurt rinvenuto sulla spiaggia del Canada. L’immagine del piccolo recipiente, perfettamente intatto dopo quarantanni, ha fatto rapidamente il giro del mondo.

Si tratta della prova del grado di resistenza della plastica ai processi di decomposizione naturale e di come, gli oggetti di questo tipo, danneggino l’ambiente per secoli. Discorso ancora più grave per quanto riguarda gli altri elementi visto che una lattina impiega ben 200 anni per essere eliminata dall’ambiente. E se oggi abbiamo già i primi ritrovamenti di oggetti prodotti decenni fa, quando l’uso della plastica risultava ancora modesto, cosa troveranno i nostri discendenti?

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