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Giovedì, 25 Aprile 2024
Arte

Michelangelo, il miglior pittore di sempre ... grazie alla matematica

Sembra incredibile, ma spesso la matematica è risultata molto utile anche nell'arte. L'esempio principale è dato dalla Cappella Sistina

Potrebbe sembrare un controsenso, eppure arte e scienza non sono per forza in competizione, anzi. Un esempio è la "Creazione di Adamo" di Michelangelo (1511-1512), tra gli affreschi più famosi al mondo, che si trova nella Cappella Sistina dei Musei Vaticani a Roma. Una popolarità che è dovuta non solo alla bellezza e al significato, ma soprattutto a come è stata "composta" la scena della Genesi.

Come spiega nel dettaglio Missione Scienza, i tratti incredibilmente proporzionati dei corpi derivavano da una profonda conoscenza anatomica. E la matematica?

Secondo uno studio pubblicato su Clinical Anatomy da un gruppo di ricercatori l'affresco presenta un preciso bilanciamento "matematico" che è mostrato nell'immagine sotto. Dividendolo in due rettangoli (dove il punto di divisione sono l'incontro delle dita) ci si accorge di un'incredibile regolarità che richiama la "sezione aurea", ovvero un preciso rapporto fra due lunghezze che è paragonabile alla distanza di due numeri consecutivi della successione di Fibonacci, un'importante successione matematica.

Perché è importante? Perché il numero (circa 1,618) in arte e in architettura garantisce efficienza estetica e strutturale.
Non solo. La sezione aurea, infatti, è stata utilizzata per l'intera volta della Cappella Sistina.

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