rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
SALUTE

Dopo le sigarette la nuova emergenza si chiama "narghilè"

Il narghilè si sta diffondendo nei giovani molto più delle sigarette, ma non è così sicuro come si potrebbe credere

Il narghilè si sta diffondendo come alternativa salutare rispetto alle sigarette. Questo è il dato riportato da un recente rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’organismo che controlla la sanità pubblica negli Stati Uniti. I risultati, pubblicati sulla rivista Pediatrics, mostrano come narghilè e sigari siano sempre più “di moda” tra i giovani rispetto alle sigarette, in sensibile calo. 

Quali sono le abitudini dei giovani? Quali le droghe che consumano di più? Per rispondere a questa domanda alcuni ricercatori del New York University’s Center for Drug Use and HIV Research (CDUHR) hanno utilizzato delle ricerche annuali note come Monitoring the future (MTF) che studiano in tutti gli Stati Uniti i comportamenti degli studenti delle scuole secondarie. L’analisi prevede il coinvolgimento di circa 130 scuole per un totale di almeno 15.000 studenti. 

Gli scienziati del CDUHR si sono concentrati su circa 5mila studenti delle scuole superiori (età media 18 anni) per capire quale fosse il consumo di narghilè.Si è scoperto che circa uno studente su cinque ne aveva fatto uso durante l’anno precedente. Un uso in netto aumento, addirittura del 123% che vede tra gli studenti di fascia socio-economica più alta, i maggiori consumatori. 

Un dato in contrasto e che fa riflettere: “Inaspettatamente - ha commentato Joseph J. Palamar, professore al Langone Medical Center - gli studenti con i genitori più istruiti sono più ‘a rischio’ di utilizzo. Abbiamo anche scoperto che la situazione è più comune nelle città, specialmente in quelle grandi. L’uso di narghilè è dunque molto diverso da quello di sigarette, molto più comune nelle zone non urbane”.

I risultati dello studio hanno mostrato anche che chi fuma sigarette, marijuana e altre sostanza (e consuma alcol) è più propenso ad avvicinarsi al narghilè. Una situazione preoccupante perché il narghilè è considerata un’alternativa più sicura delle sigarette, secondo un’errata percezione del rischio da parte del pubblico. “Ci sono evidenze che possa essere anche più dannoso”, sostengono gli autori dello studio.

La buona notizia è che l’utilizzo di sigarette, tra le principali cause di morte, è diminuito del 33% negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni. Le abitudini dei giovani, quindi, cambiano, anche se non mancano i rischi, anche per effetto della disinformazione. Per questo motivo l’American Lung Association ha redatto un rapporto informativo al riguardo, nella speranza che serva.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo le sigarette la nuova emergenza si chiama "narghilè"

Today è in caricamento