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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nucleare, nuovo sito per la "fusione" in Italia: "Caccia all'energia delle stelle"

Il 10 aprile la decisione sul sito che ospiterà l'infrastruttura di ricerca sulla fusione nucleare: nove le proposte arrivate all'Enea da parte di altrettante Regioni italiane. Il test prevede un investimento da 500 milioni di euro

Entro il prossimo 10 aprile sarà resa pubblica dall'ENEA la decisione sul sito che ospiterà l'infrastruttura di ricerca sulla fusione nucleare DTT (Divertor Tokamak Test) che prevede investimenti per 500 milioni di euro. Lo ha stabilito il Consiglio di amministrazione dell'ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell'energiane nella riunione del 28 febbraio.

Il termine è stato fissato tenendo conto del fatto che all'Enea sono state inviate ben nove proposte da parte di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna con un sito in tandem con la Toscana, Lazio, Liguria (con due siti), Piemonte, Puglia e Veneto e che occorre valutare la rispondenza ai requisiti del bando, quali l'estensione dell'area, la compatibilità con il piano regolatore urbanistico, le certificazioni ambientali, la presenza di infrastrutture e aree industriali e le eventuali sinergie.

Nucleare pulito: in Italia un esperimento da 500 milioni di euro

L'investimento previsto è di circa 500 milioni di fondi privati e pubblici dei quali, ad oggi, circa 60 milioni già decisi da EUROfusion, 40 milioni di euro del MIUR e altri 40 impegnati dal MiSE a partire dal 2019.

"Una partecipazione così ampia e qualificata è motivo di grande soddisfazione, così come lo è il fatto che questa infrastruttura venga realizzata in Italia, anche con fondi europei, a conferma e riconoscimento dell'eccellenza della ricerca nazionale nel campo della fusione", sottolinea il presidente dell'ENEA Federico Testa.

La Commissione di valutazione è presieduta da Alessandro Ortis, ex direttore generale del ministero dell'Industria, già presidente dell'Autoritaà per l'energia elettrica e il gas e vicepresidente dei Regolatori europei; gli altri membri sono: il direttore del dipartimento Fusione dell'ENEA, Aldo Pizzuto, il responsabile scientifico del progetto DTT, Flavio Crisanti, il responsabile Sviluppo Ingegneria del Consorzio RFX, Roberto Piovan e i responsabili della direzione Amministrazione dell'ENEA, Giuseppe Pica, e delle divisioni ENEA Tecnologie per la Fusione, Giuseppe Gabriele Mazzitelli, e Infrastrutture, Marco Citterio.

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