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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sclerosi multipla sconfitta: la bufala gira sul web

Sis ta diffondendo la notizia di una ricerca che avrebbe trovato il modo di sconfiggere la malattia. Ma è tutto falso

Sconfitta la sclerosi multipla. Questo il titolone di alcuni articoli che si stanno diffondendo sul web, in particolare dall'agenzia di stampa River Flash. Un aggregatore di notizie che però non sembra molto affidabile, perché la notizia sembra, anche a prima vista, decisamente gonfiata e irreale.

Il testo, segnalato da Bufale Un Tanto Al Chilo recita così:

"La paura di andare dal medico quando avvertiamo qualcosa che non va è dovuta dal timore che il responso sia: MALATTIA INCURABILE. Adesso la vita umana si è allungata e c’è la necessità che sia di buona qualità. A nessuno piace sopravvivere immobilizzato su di un letto, con tutte le conseguenze che comporta.  Sogniamo un domani nel quale di fronte a una diagnosi infausta potremmo affermare: “Meno male che c’è una cura!”. (...) Una risposta importante, però, è in arrivo. Riguarda che soffre di sclerosi multipla di artrite reumatoide e in generale tutte le malattie autoimmuni."

Pare dunque sia arrivata la soluzione per i tanti che soffrono di sclerosi multipla. Come? Sarebbe un approccio diverso alla malattia:

"Tutto questo grazie agli studi effettuati dall’ente di ricerca dell’università “HOMO & NATURA” di Terni guidata dall’avvocato F*** D* S*** che con il suo staff hanno avuto un’ approccio differente tra l’attuale che tenta di rallentare l’inevitabile e una nuova visione di affrontare le degenerazioni, ripristinando le funzionalità originaria della guaina mielinica dei nervi. Una scoperta nata dalle disperazione di chi è malato di sclerosi e non vuole arrendersi fino a trovare un mix di farmaci che funziona, unito a un protocollo riabilitativo. Sette settimane per rimettersi in piedi, sembra un miracolo, ma adesso è realtà."

Quale autorevolezza può avere un avvocato in medicina, al punto da rivoluzionare completamente il trattamento di una delle malattie più difficili da combattere? Inoltre lo studio di cui si parla non è un normale studio scientifico perché non è stato validato da nessuno e pure l'Università a cui si fa riferimento, "Homo & Natura", non è un istituto riconosciuto. Un'associazione più che un'Università.

Questi dettagli ci fanno capire come la notizia sia una bufala, ancora più pericolosa perché spinge tante persone a fidarsi di improbabili terapie che non hanno alcun fondamento scientifico.

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