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Martedì, 16 Aprile 2024
Scienze

Stelle cadenti, 2018 l'anno d'oro: le mappe del buio perfetto non solo per il 10 agosto

Il cielo di San Lorenzo mai così bello come quest'anno. Gli appassionati italiani di astronomia hanno stilato un vademecum perfetto per chi da domani vorrà distendersi sotto le stelle per affidare ad una scia nel cielo i propri desideri

Dove vedere le stelle? Il 10 agosto come ogni anno arriva l'appuntamento per i cacciatori di stelle cadenti nella notte che la tradizione lega a San Lorenzo.

Gli appassionati italiani di astronomia hanno stilato un vademecum perfetto per chi da domani vorrà distendersi sotto le stelle per affidare ad una scia nel cielo i propri desideri.

10 agosto, le mappe per trovare il luogo perfetto

Prima regola scappare dall'inquinamento luminoso. Trovare una stella cadente a cui affidare i propri desideri sarà una impresa difficile per chi trascorrerà la Notte di San Lorenzo in Val Padana o nelle grandi città come Roma, Napoli, Torino e Milano, nella valle dell'Arno o in Puglia (Gargano a parte). Qui l'eccesso di illuminazione compromette la visione nitida della volta celeste e complica un po' le cose.

Il 'bottino' più ricco di stelle potrebbero assicurarselo coloro che scruteranno la volta celeste da Alicudi e Filicudi; dalla parte nord dell'Alto Adige, al confine con l'Austria; dalla Sardegna, soprattutto a metà della costa est; dalla Maremma toscana verso il grossetano e da alcune zone della Basilicata.

Le stelle cadenti in diretta 

''Ad oggi l'Italia è tra i Paesi del G20 con il maggiore inquinamento luminoso. Produciamo più luce pro capite rispetto ad altre nazioni: il triplo della Germania. Peggio di noi fanno Belgio, Olanda e Singapore'', spiega all'Adnkronos Fabio Falchi, presidente di CieloBuio, Coordinamento per la protezione del cielo notturno.

Per una notte di San Lorenzo davvero magica il primo consiglio è di consultare le mappe per trovare le zone dove c'è più buio realizzate da CieloBuio.

inquinamento luminoso-stelle cadenti

Per chi non potrà raggiungere le Eolie o il confine con l'Austria ecco come sfruttare al meglio il cielo che abbiamo a disposizione.

Non solo San Lorenzo: più stelle cadenti tra il 12 e 13 agosto

Prima di tutto il picco di visibilità delle stelle cadenti non coincide più con la Notte di San Lorenzo, ma che negli anni si è gradualmente spostato in avanti e ora cade nella notte tra il 12 e il 13 agosto.

Lo sciame delle Perseidi quest'anno darà il meglio di sé anche grazie alle condizioni del cielo "perfette": non vi sarà infatti alcun disturbo da parte dell'invadente luce lunare

Il Virtual Telescope Project, come sempre, trasmetterà in diretta web lo spettacolo delle stelle cadenti: la location scelta per quest'anno è Castel Santa Maria di Cascia (PG).

Che cosa sono le Perseidi e come vederle

Le Perseidi sono note anche come “Lacrime di San Lorenzo”, comunemente dedicate al martirio del santo che appunto viene celebrato il 10 agosto. Altro non sono che uno sciame di detriti cosmici che vengono a contatto con l'atmosfera terrestre, e bruciano (e vengono distrutti) prima di toccare terra. Si avvicinano all'atmosfera a una velocità davvero “spaziale”: poco meno di 60 chilometri al secondo, circa 216.000 chilometri all'ora.

Lo sciame delle Perseidi è originato dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862: l'ultimo passaggio davvero ravvicinato risale al 1992, più di un quarto di secolo fa. Ma ogni anno, puntualissime, le stelle cadenti tornano a illuminare il cielo notturno.

Gli esperti suggeriscono poi di aspettare la notte tarda, per osservarle meglio. Quindi da notte fonda all'alba, fino a quando il chiarore del mattino non sarà troppo forte: al meglio del rendimento si potrebbero osservare addirittura un centinaio di stelle cadenti ogni ora.

Cosa fare il 10 agosto

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