I nanorobot che riconoscono e uccidono quattro tipi di cancro
Dalla Cina arriva una scoperta rivoluzionaria: dei nanorobot composti da frammenti di Dna e un enzima in grado di privare le cellule tumorali del loro nutrimento, facendole morire di fame
Per le persone malate di cancro c'è una nuova speranza: dei nanorobot composti da frammenti di Dna che viaggiando attraverso il corpo umano, riescono ad uccidere i tumori chiudendo i vasi sanguigni che li nutrono. La ricerca è stata condotta in Cina e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata Nature Biotechnology.
I primi test effettuati sui topi, nei quali sono stati riprodotte quattro tipologie di tumore: al seno, alle ovaie, ai polmoni e alla pelle.
Nanorobot contro i tumori
Il funzionamento di questi nanorobot è semplice. Vengono equipaggiati con un enzima che funziona come un'arma letale contro i tumori perché chiude loro i vasi sanguigni, facendoli di fatto morire di fame. Secondo i risultati dei testi effettuati sui topi, non ci sarebbero effetti collaterali in questa terapia.
Le dimensioni di questi 'organismi' artificiali sono infinitesimali: si parla di 90 per 60 milionesimi di millimetro (nanometri). Si di loro viene attaccato l'enzima trombina, che permette di far coagulare il sangue, chiudendo i vasi sanguigni che nutrono il cancro. Nei test effettuati sui topi, i nanorobot sono riusciti a riconoscere le cellule tumorali durante il viaggio nell'organismo, grazie ad una molecola che riesce a legarsi soltanto con quelle.