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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Cambia il bonus cultura, ecco tutte le novità

Il ministro della Cultura Bonisoli ha annunciato che a partire dal 2020 il bonus subirà dei cambiamenti e diventerà un progetto strutturale che non coinvolgerà più solo i neomaggiorenni

Bonus cultura, novità in arrivo. A partire dal 2020 infatti sarà corretto e rimodulato l'incentivo per l'acquisto di libri e biglietti per spettacoli teatrali, concerti e musei.

Il ministro della Cultura Alberto Bonisoli, rispondendo alle interrogazioni del Pd, ha spiegato che dal 2020 "18app" diventerà un progetto strutturale, che comprenderà interventi nelle scuole per incidere sul consumo culturale anche prima del raggiungimento della maggiore età. Non coinvolgerà più solo i neomaggiorenni. 

Bonus cultura, le novità

"Il Bonus cultura - ha spiegato Bonisoli - verrà rimodulato e corretto in modo da pianificare misure a lungo termine tali da stimolare la ricerca di cultura fra i giovani, non solo i diciottenni, ed evitare le distorsioni verificatesi nel passato. Alla predisposizione delle necessarie modifiche - ha sottolineato il ministro - provvederà un'apposita commissione di esperti che, partendo dall’analisi di come i fondi sono stati utilizzati e dopo aver recepito le esigenze di tutte le persone e i soggetti coinvolti, individuerà i correttivi indispensabili per assicurare al bonus cultura un ruolo fondamentale nello sviluppo della cultura tra i giovani".

Bonus cultura per i diciottenni: in 13 mesi spesi 160 milioni, quasi tutti in libri 

Il ministro aveva espresso perplessità in merito al bonus cultura così com'è ora: "Non ha nulla di strutturale. Non prevede alcuna misura premiale, né tiene conto delle diverse situazioni economiche delle famiglie".

Cos'è il bonus cultura

Introdotto dal governo Renzi, il bonus cultura è un'agevolazione riservata ai giovani italiani e stranieri, risiedenti in Italia, che compiono 18 anni e prevede l'erogazione di 500 euro tramite l'applicazione "18app" per l'acquisto di libri scolastici e di lettura, biglietti per mostre, fiere, musei, aree archeologiche, spettacoli teatrali, concerti, cinema. 

Per potere usufruire del bonus cultura è necessario per il neomaggiorenne accedere tramite Spid ed effettuare l'iscrizione su 18app.  Il bonus è stato confermato per decreto per il 2018 e 2019, poi dal 2020 arriveranno i cambiamenti annunciati dal ministro. 

Bonus cultura, come sono stati spesi i soldi

Il ministro Bonisoli ha elencato come sono stati spesi i soldi del bonus cultura erogato negli anni scorsi. 7

In discoteca con il "bonus 18enni", così i giovani si sballano con i soldi per la cultura

"Nel 2016 sono stati spesi 165 milioni a fronte di una disponibilità di 290” mentre l'anno successivo "il 65,23 per cento, cioè quasi i due terzi, è stato usato per acquistare libri, il 12,42 in musica registrata, il 10,45 in concerti, l’8,72 per cinema e quote molto più basse, tra lo 0,4 e il 2 per cento per eventi culturali, formazione, teatro e danza e visite a musei, parchi naturali e aree archeologiche”.

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