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Giovedì, 28 Marzo 2024
Scuola

Approvato il decreto scuola: novità per concorsi e esami

Approvato al Senato il decreto legge sulla scuola che disciplina le procedure concorsuali straordinarie, gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni

Il Senato ha approvato il maxiemendamento sostitutivo del Decreto legge scuola sul quale il governo aveva posto la questione di fiducia. I sì sono stati 148, i no 87 e non ci sono stati astenuti. ''Il testo è stato migliorato in Senato grazie al lavoro della maggioranza, che ha guardato all'interesse e alla qualità del sistema di Istruzione, mettendo al centro le studentesse e gli studenti", commenta la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. Il testo del decreto passa alla Camera dei deputati dove dovrà essere convertito definitivamente in legge entro il 7 giugno.

Governo intanto al lavoro per consentire gli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza e in sicurezza e per garantire l'avvio del prossimo anno scolastico, sia sotto il profilo amministrativo, con la digitalizzazione delle graduatorie per le supplenze e anche delle immissioni in ruolo. "A breve alle scuole le regole per poter avviare l'anno in piena sicurezza dal punto di vista sanitario e con indicazioni anche sotto il profilo didattico" spiega Azzolina. Intanto nel testo arrivano alcune modifiche, eccole nel dettaglio.

Precari, come cambia il concorso straordinario

Cambia il concorso straordinario per l'ingresso nella Scuola secondaria di I e II grado. I docenti che hanno i requisiti per partecipare non sosterranno più una prova a crocette, ma una prova con quesiti a risposta aperta, sempre al computer. La prova sarà diversa per ciascuna classe di concorso. Il bando di concorso, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine aprile, sarà modificato tenendo conto delle novità introdotte in Senato. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all'anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell'anzianità, dal 1° settembre 2020.

Supplenti, le graduatorie diventano provinciali e digitali

Le graduatorie dei supplenti saranno aggiornate, ma anche provincializzate e digitalizzate. Si attuerà, perciò, quanto previsto dal decreto scuola di dicembre, ma con un'importante semplificazione per garantire l'attuazione delle nuove regole in tempo per il nuovo anno scolastico: il Ministero potrà emanare un'apposita Ordinanza, anziché muoversi per via regolamentare. La provincializzazione consentirà di sgravare le segreterie delle istituzioni scolastiche: saranno gli Uffici territoriali del Ministero a seguire il processo e assegnare le supplenze. La presentazione delle domande sarà, poi, informatizzata per tagliare i tempi e rendere il processo più efficiente anche a vantaggio degli insegnanti e degli studenti. Con il nuovo modello le supplenze saranno assegnate più rapidamente.

Al via il Tavolo sui percorsi abilitanti

È prevista l'istituzione di un apposito Tavolo di confronto per avviare ''con periodicità percorsi abilitanti'' e fare chiarezza sul percorso per diventare insegnanti, consentendo così anche ai giovani neo-laureati un percorso di accesso all'insegnamento ''caratterizzato da una formazione adeguata''. Il Tavolo sarà presieduto dal Ministro.

Voti alla scuola primaria: tornano i giudizi descrittivi

Niente più voti in decimi, alla scuola primaria verrà reintrodotta dal prossimo anno scolastico il gidizio descrittivo. Una successiva Ordinanza del Ministero dell'Istruzione darà alle scuole tutte le indicazioni operative.

Privatisti, novità per chi fa l'esame a settembre

Inserite in Senato misure per i candidati privatisti che dovranno sostenere l'Esame del II ciclo nella sessione suppletiva di settembre: in attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle Università, istituzioni dell'Alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma. Potranno partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

Edilizia scolastica, poteri speciali ai Sindaci

Velocizzata l'esecuzione degli interventi di edilizia scolastica: fino al 31 dicembre 2020 i Sindaci e i Presidenti delle Province e delle Città metropolitane potranno operare con poteri commissariali. Gli Enti locali avranno, dunque, uno strumento in più per agire e garantire che gli interventi possano svolgersi rapidamente e in tempi utili per l'avvio del prossimo anno scolastico.

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