rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Scuola Italia

Vaccini, i presidi: "Bimbi non in regola non ammessi in aula"

Scaduto il termine per presentare i certificati medici "di avvenuta vaccinazione" o"richiesta di effettuazione dei vaccini obbligatori". Da lunedì chi non è in regola non potrà entrare a scuola

I bambini sotto i sei anni non in regola con la documentazione per le vaccinazioni "da lunedì non possono essere ammessi in aula". Licia Cianfriglia, responsabile delle relazioni istituzionali dell'Associazione nazionale presidi, intervistata dall'Agenzia Giornalistica Italia fa il punto della situazione nel giorno in cui scade il termine per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l'esclusione da nidi e materne.

Le scuole hanno dato ampia comunicazione ai genitori, che hanno avuto tutto il tempo per mettersi in regola.

Vaccini obbligatori, le regole per l'accesso a scuola

Non occorre che i bimbi siano già stati vaccinati, basta che sia stata presentata alla Asl richiesta di effettuazione della vaccinazione e che la somministrazione sia stata fissata anche dopo il 10 marzo.

Si stima che non siano in regola con l'obbligo vaccinale 30mila bambini in tutta Italia. "Non si può procedere a colpi di proroghe - spiega la responsabile dell'associazione presidi - soprattutto non in un caso come questo laddove in gioco c'é un interesse alla sanità pubblica: la tutela della collettività non può non essere preponderante". 

"Chi non è in regola, da lunedì non può entrare; resta iscritto, naturalmente, ma potrà tornare solo dopo aver presentato la documentazione".

Vaccini obbligatori, quali regole

Inoltre come spiega il Ministero della Salute la stessa regola vale per tutti i minori. Lo spiega il ministro della Salute Beatrice Lorenzin rispondento alla richiesta di chiarimenti del Presidente dell'Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Antonio De Caro sulla possibilità di completare o meno l'anno scolastico in corso per i minori che alla data del 10 marzo risulteranno ancora in attesa di effettuare le vaccinazioni.

Al riguardo la nota evidenzia che i bambini, "i cui genitori dimostrino, con documentazione proveniente dalla ASL entro il 10 marzo p.v., di aver presentato alla medesima Azienda la richiesta di effettuazione delle vaccinazioni e che la somministrazione di queste ultime sia stata fissata dalla medesima Azienda sanitaria successivamente a tale ultima data, ben potranno continuare a frequentare i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia sino alla fine dell'anno scolastico o del calendario annuale in corso; pertanto dopo il 10 marzo p.v. sarà precluso l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia e alle scuole dell'infanzia ai soli minori i cui genitori/tutori/affidatari non siano in regola neppure con tale adempimento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini, i presidi: "Bimbi non in regola non ammessi in aula"

Today è in caricamento