Le frecce di Cupido sono riciclabili?

Che sia il greco Eros, o il latino Cupido, poco importa. Quando le sue frecce colpiscono il “danno” è fatto: ci si innamora perdutamente e desiderio e bramosia decidono per noi. Ma se le frecce fossero ecofriendly ? Infatuazioni a impatto ambientale zero. Sedurre ed essere sedotti consumando la propria passione secondo la filosofia più green.
Di sesso ecologico se ne parla da un po’. Era allora solo questione di tempo perché qualcuno stilasse un elenco dettagliato di quali prodotti scegliere. Lo ha fatto Gianluca Nicoletti su LaStampa.it.

Earth Day Italia, secondo la sua precisa idea di raccontare il bello della tutela ambientale non poteva certo esimersi dal riferire  anche ai suoi lettori i suggerimenti per l’amore ecocompatibile. Quale migliore good news!
A quanto pare gli articoli a disposizione del sesso verde sono parecchi. Il giornalista sostiene che la vera anima ambientalista si riveli sin dalla scelta del profilattico: “in lattice di gomma naturale vegan. Realizzato con una proteina di origine vegetale, il preservativo rispettoso è certificato dalla Vegan Society. Dovrà essere prodotto senza aver effettuato test sugli animali, nessuno dei suoi componenti dovrà essere di origine animale”.  

C’è poi uno stimolatore ideato dall’attrice Alicia Silverstone, particolarmente attenta all’ambiente, l’artista ha realizzato “Leaf”, una esclusiva linea di vibratori green al 100%. “Si tratta della riproduzione di foglie d’albero in silicone riciclabile, privo di flatati”, ossia quelle sostanze chimiche utilizzate per la produzione della plastica e argomento di controversie, perché accusate di provocare danni alla fertilità.
Il prodotto della Silverstone funziona (manco a dirlo) con batterie ricaricabili ed è fornito in un confezione di cartone riciclato. Naturalmente anche il sacchetto per la conservazione dopo l’ uso, è ecofriendly: in fibre di canapa naturale. E se l’oggetto non dovesse più servire, ovviamente può finire nella differenziata.

E se fin qui i giochi erotici rimangono comunque alla portata di chi, incuriosito, vorrebbe provarli, ma senza osare; occhio allora alla proposta d’acquisto di un “Earth angel eco friendly sex toy”, la cui fonte d’energia è quanto meno bizzarra. L’eco vibratore infatti si ricarica tramite un “generatore a manovella, ha 4 velocità e un indicatore di livello di potenza. Otto minuti di avvolgimento permettono un’ora di funzionamento”.  Non c’è che dire: esercizio fisico in tutti i sensi.

Per i più audaci Gianluca Nicoletti segnala il manufatto della beneLIGNI, un’azienda che lavora il legno al 100% a mano, il cui slogan non lascia spazio a equivoci: “godetevi la bellezza dell’ amore naturale”.  Rigorosamente artigianali, i prodotti sono “una sorta di mattarelli, sagomati in forme vagamente fallo-aliene, e le istruzioni, per lo meno, rassicurano che non lasciano schegge”. 

Dopo l’audacia e l’osare estremo c’è il sado-maso. E anche in questo caso non mancano suggerimenti. Si può optare per l’uno o l’altro aggeggio fetish, ma sempre ecologically correct, grazie al sito del sexy-shop vegano: “Other Nature”, a Berlino; “ è possibile acquistare finimenti per giochi feticisti e fruste di varia natura. Tutti gadget da tortura perfettamente efficienti, ma la cui confezione non è costata la pelle di alcun innocente amico animale. Gli staffili sono confezionati da una geniale artigiana locale, una signora berlinese che realizza perfetti gatti a nove code, strumenti da flagellazione, grazie all’ ecologico riciclo delle camere d’ aria delle biciclette”.  
E allora, se si voleva scovare un metodo per aumentare il numero di quanti mettono in pratica comportamenti ecosostenibili, non c’è che dire: l’eros green è tra i migliori.