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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Brasile 2014

Mondiali Brasile 2014: stadi non pronti. A rischio Confederations Cup

Quelli che non ce la faranno non saranno sede della Coppa delle Confederazioni 2013

 

Il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke, ha tuonato sugli stadi brasiliani in ritardo per la Coppa delle Confederazioni dell'anno prossimo, prova generale per i mondiali del 2014 in Brasile, ma prima della conferenza stampa finale a Rio de Janeiro è stato ricoverato d'urgenza in un'ospedale carioca per un quadro di infezione renale.
 
Valcke, di 51 anni, che questa volta (la nona da quando il Brasile è stato scelto per i mondiali) è già stato ad ispezionare gli stadi in costruzione a Belo Horizonte e Porto Alegre, doveva inaugurare oggi, in un albergo nel Riocentro, il polo organizzativo della Coppa del Mondo alla presenza del presidente della Federcalcio brasiliana (Cbf), Josè Maria Marin, del giocatore Bebeto e del ministro dello sport, Aldo Rebelo. 
 
"Non è nulla di grave - ha detto alla stampa il direttore di marketing della Fifa, Thierry Weil, dopo una vista a Valcke nell'ospedale Samaritano nel quartiere sud di Rio - Ma deve rimanere in osservazione per due o tre giorni prima di rientare in Svizzera". Il segratario generale della federazione internazionale del gioco calcio (Fifa) ha annunciato ieri sera che la lista definitiva degli stadi che ospiteranno la Coppa delle Confederazioni sarà annunciata a novembre.
 
Ma si è detto preoccupato sullo stato dei lavori in alcune delle sei arene brasiliane designate per il torneo. "Il questo momento non siamo a livello di avere i sei stadi pronti per la coppa dell'anno prossimo - ha dichiarato Valcke - Ne abbiamo di meno. Abbiamo bisogno che gli stadi siano finiti per preparare gli eventi-test. Dobbiamo discutere questi ritardi. Dobbiamo iniziare la vendita dei biglietti".
 
Lo stadio che preoccupa maggiormente il comitato organizzatore è quello di Recife (Arena Pernambucana) che secondo l'impresa costruttrice è ancora al 64% dei lavori a otto mesi dall'appuntamento del torneo delle Confederazioni, che durerà dal 15 al 30 giugno 2013, e opporrà otto squadre tra cui l'Italia, il Brasile, la Spagna, l'Uruguay, il Messico e il Giappone. Gli accoppiamenti saranno decisi con un'estrazione a sorte il primo dicembre a San Paolo. "Noi abbiamo lasciato più tempo agli organizzatori per migliorare la situazione - ha osservato ancora Valcke - Ma abbiamo sempre detto che la decisione finale sugli stadi sarà presa la prima settimana di novembre. Io non sono un tecnico, ma se i tecnici dicono che noi abbiamo dei problemi in alcuni stadi mi fido di loro". 
 
Anche lo stadio di Salvador è il ritardo sulla tabella di marcia. Quelli di Fortaleza e Porto Alegre sono invece quelli in fase più avanzata con l'84% dei lavori già realizzati. Il ministro Rabelo ha fatto capire che forse Recife sarà escluso dal torneo dell'anno prossimo: "Non abbiamo ancora nessuno stadio pronto per la Coppa delle Confederazioni: noi abbiamo delle deadlines. Quelli che riusciranno a rispettare i tempi saranno sede. Quelli che non ce la faranno non saranno sede della Coppa delle Confederazioni 2013". La visita in Brasile di Valcke doveva concludersi oggi dopo una riunione col Comitato di organizzazione locale.
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