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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Si torna a volare ma il coronavirus ha cambiato anche gli aerei

Con la Fase Due dal 3 giugno vengono modificate anche le misure per gli spostamenti da e per l’estero: ecco tutte le novità che diventeranno operative nei prossimi giorni

Dal 2 giugno Alitalia ripristina il collegamento non-stop fra Roma e New York, i collegamenti diretti fra Milano e il Sud Italia e i voli con la Spagna (Roma-Madrid e Roma-Barcellona). Proprio ieri la Spagna ha revocato i blocchi dei voli e dei traghetti, ma rimane in vigore l'obbligo di quarantena di 14 giorni per tutti i viaggiatori stranieri in arrivo. 

Alitalia effettuerà complessivamente il 36% di voli in più rispetto al mese di maggio, operando 30 rotte da 25 aeroporti, dei quali 15 in Italia e 10 all'estero. In particolare, da Milano Malpensa - aeroporto dove Alitalia continuerà le proprie attività operative fino alla riapertura di Linate - Alitalia effettuerà, oltre agli 8 servizi giornalieri con Roma Fiumicino, due voli quotidiani andata e ritorno con Bari, Catania e Palermo (salvo eventuali proroghe delle restrizioni al trasporto aereo da e per la Sicilia attualmente in vigore) e 4 collegamenti al giorno in Continuità Territoriale con Cagliari, Alghero e Olbia.

Da Roma, dopo aver già aumentato i collegamenti con Cagliari (da 4 a 6 al giorno), Alitalia incrementerà da domani, 21 maggio, anche i voli con Catania e Palermo (da 6 a 8 al giorno) e, nel mese di giugno, collegherà l'hub di Fiumicino con Alghero, Bologna, Bari, Genova, Lamezia Terme, Milano, Napoli, Olbia, Pisa, Torino, Venezia e, all'estero, con Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Monaco, Parigi e Zurigo, oltre a New York. In collaborazione con l'Unità di Crisi della Farnesina continua anche il programma di voli speciali per il rimpatrio di connazionali bloccati all'estero anche da aeroporti non serviti abitualmente da Alitalia. La Compagnia sta predisponendo per i prossimi giorni nuovi collegamenti con l'Argentina.

L'offerta di voli aumenterà in funzione dell'andamento della domanda, che già oggi lascia intravedere una ripresa su alcune direttrici domestiche, e beneficia delle progressive abolizioni da parte dei Paesi stranieri di restrizioni ai voli e ai passeggeri provenienti dall'Italia, nonché di inferiori linee guida disincentivanti i viaggi verso il nostro Paese.

Tutti i voli passeggeri Alitalia vengono operati utilizzando meno della metà dei posti disponibili a bordo, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo.

Quanto alle compagnie low cost - più restie a far volare gli aerei mezzi vuoti -  Ryanair ha annunciato come la limitazione dei propri voli proseguirà fino al 20 giugno. Oltre il 99% degli aerei di Ryanair resterà pertanto a terra. La compagnia irlandese prevedere nel primo luglio la data in cui verranno ripristinati il 40% del normale operativo voli. Inoltre dal primo giugno l’equipaggio indosserà delle mascherine/coperture facciali e verrà offerto un servizio di bordo limitato, comprendente snack pre-confezionati e bevande, e i pagamenti avverranno senza l’utilizzo di contanti. Saranno altresì proibite le file per i bagni, ai quali si potrà accedere individualmente e su richiesta. Voli easyjet ancora bloccati: gli aerei restano a terra fino a nuovo ordine.

Le regole previste dal nuovo Dpcm

Con il nuovo Dpcm che ha stabilito le nuove norme della Fase Due vengono modificati anche le misure per gli spostamenti da e per l’estero:

  1. A decorrere dal 3 giugno 2020, fatte salve le limitazioni disposte per l'emergenza coronavirus, non saranno soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati:
    a) Stati membri dell’Unione Europea;
    b) Stati parte dell’accordo di Schengen;
    c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
    d) Andorra, Principato di Monaco;
    e) Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
  2. Dal 3 al 15 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli del punto precedente, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
  3. I 14 giorni di isolamento fiduciario per chi arriva in Italia dall’estero (anche se asintomatico e arrivato con i propri mezzi) sono obbligatori fino al 3 giugno.

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