rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Calcio, inizia il campionato. Alfano ha un piano: "Mai più violenza negli stadi"

Il ministro Alfano ha presentato l'operazione "Campo praticabile": un complesso di strategie messe a punto per il campionato di calcio. Saranno quasi 200mila gli operatori delle forze dell'ordine che si prevede di impiegare. Le partite a rischio sono 55

Parte l'operazione "Campo praticabile": un complesso di strategie messe a punto per il campionato di calcio, che si apre oggi con la prima partita. Le iniziative, mirate alla sicurezza negli stadi, sono state presentate nel corso del vertice tenuto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, con il capo della polizia, Alessandro Pansa, e i responsabili della task force e dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.

IL PIANO - "'Campo praticabile' nasce per dare un calcio alla violenza e aprire gli stadi alla gente, agli appassionati, agli sportivi, alle famiglie", ha dichiarato il ministro Alfano, al termine del vertice, aggiungendo: "Sono convinto che tutti i tifosi sapranno cogliere le nuove opportunità, facendo squadra con le forze dell'ordine per bandire dal calcio ogni forma di violenza o discriminazione". Perché "il campo di calcio è il palcoscenico dello sport e non un campo di battaglia. Mi aspetto che i tifosi bandiscano ogni eccesso, di cui qualche segnale negativo si è manifestato nella fase di preparazione al campionato". "Gli incidenti della scorsa stagione, infatti, non dovranno assolutamente accadere - ha avvertito Alfano - altrimenti scatteranno le misure di rigore che il governo ha rafforzato durante la pausa estiva

SICUREZZA - Oltre 4000 operatori delle forze dell'ordine sono infatti pronti a scendere in campo - già da questo week end calcistico - con l'obiettivo di garantire la sicurezza degli oltre 12 milioni di spettatori che, anche per il campionato appena iniziato, sono attesi negli stadi del calcio professionistico per l'intera stagione. Saranno quasi 200mila gli operatori delle forze dell'ordine che si prevede di impiegare nel corso del campionato, tra i quali 100mila appartenenti ai reparti inquadrati delle forze dell'ordine, che verranno spostati su tutto il territorio nazionale per consentire alle autorità di pubblica sicurezza delle singole province di fare svolgere, nelle migliori condizioni, le gare in programma.

In particolare, il dispositivo per la giornata calcistica che si sta svolgendo è stato pianificato nel corso di tre riunioni tenute, nel mese di agosto, dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha individuato, tra le gare in programma, tre incontri di massimo rischio: uno di serie A, Atalanta - Verona Hellas, uno di serie B, Perugia - Bologna e uno del mondo dilettantistico, Agropoli - Cavese. Sono però 55 le partite che il centro nazionale di informazione per le manifestazioni sportive del Dipartimento della pubblica sicurezza, terrà sotto osservazione dagli uffici del Viminale, in stretto raccordo con i questori delle province interessate. Non solo il calcio professionistico, ma anche cinque gare dilettantistiche, delle migliaia in programma, richiedono un impiego significativo di Forze di Polizia

GARE A RISCHIO - Per le gare considerate a massimo rischio non saranno applicate le facilitazioni varate, nell'aprile scorso, dalla Task Force costituita dal ministro dell'Interno, per introdurre, nell'organizzazione delle società sportive, meccanismi di facilitazione per l'acquisto dei tagliandi, tecnologie avanzate per l'accoglienza e il controllo degli spettatori. Sono attesi sul campo anche circa 10mila steward i cui programmi di formazione e di selezione da parte dei club sono stati migliorati proprio grazie alle misure previste dalla stessa Task Force.

Oltre 5.000 persone non potranno acquistare i biglietti per gli incontri di calcio perché sottoposte a Daspo e quindi riconosciute come "indesiderate" da tutte le biglietterie che, attraverso uno specifico sistema informatico, sono interfacciate in tempo reale con la banca dati delle forze di polizia. Per chi tentasse di aggirare la norma scatterà l'arresto. Inoltre, con la pubblicazione del decreto legge varato dal governo l'8 agosto scorso per un più efficace contrasto della violenza negli stadi, le forze di polizia potranno fare ricorso a nuovi strumenti che vanno dal Daspo di gruppo, alla sorveglianza speciale per gli autori di disordini, all'ampliamento della durata del Daspo per i recidivi sino a 8 anni, all'arresto differito in caso di comportamenti razzisti. E, con una direttiva del capo della polizia, che ha sensibilizzato tutti i questori sul provvedimento normativo adottato dal governo, "è stata disposta una linea di incondizionato rigore contro i violenti" avvertono Viminale e polizia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcio, inizia il campionato. Alfano ha un piano: "Mai più violenza negli stadi"

Today è in caricamento