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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cristiano Ronaldo alla Juventus, solo un sogno?

Costa tanto, troppo. Ma sognare non costa nulla. La Juventus su Cristiano Ronaldo. Quello che fino a qualche giorno fa sembrava puro fantamercato, diventa una trattativa

Costa tanto, troppo. Ma sognare non costa nulla. La Juventus su Cristiano Ronaldo. Quello che fino a qualche giorno fa sembrava puro fantamercato, diventa una trattativa: dall'esito incerto, ma una trattativa vera e propria. Il fenomeno di Funchal lascerà il Real Madrid, questo è quasi certo (a meno di un improbabile rinnovo in extremis). Ha una clausola da un miliardo di euro, che nessuno ha intenzione di pagare, ma il prezzo è trattabile. 

A confermare che Cristiano Ronaldo stia quantomeno pensando a un trasferimento all'ombra della Mole Antonelliana sono oggi due quotidiani sì inclini ai titoli sensazionalistici, ma ben informati per qual che riguarda le vicende di Real Madrid e Portogallo: Marca e A Bola.  "La Juventus è la squadra più accreditata per l'acquisto di Cristiano Ronaldo" scrive Marca, e A Bola va persino oltre: "Cristiano Ronaldo ammette di voler passare dal Real alla Juve".

E allora ragioniamo insieme su tutti i possibili scenari.

Cristiano Ronaldo alla Juventus: perché sì

Il portoghese ritiene di essere ancora al top: non ha intenzione di andare a svernare in Cina, Giappone o Stati Uniti. "L'Europa che conta" è il suo habitat, e dopo aver vinto tutto in Inghilterra con il Manchester United e in Spagna con i blancos, l'idea di giocare nel solo campionato d'élite che manca al suo palmares lo stuzzica. Diventare il trascinatore che riporta la Champions alla Juventus è uno stimolo sportivo importante.

Inutile sottolineare come Ronaldo abbia apprezzato la standing ovation (inattesa) dei tifosi bianconeri dopo il gol in rovesciata contro la Juve nella Champions League della stagione appena terminata: "Non mi era mai accaduto prima", ha ammesso.

Il fatto che in questi giorni non sia arrivata la smentita di rito da Agnelli e soprattutto da Marotta lascia pensare che i contatti siano già stati avviati: con Jorge Mendes, il super-procuratore di Ronaldo, la chiacchierata è iniziata da tempo, e l'arrivo di un altro suo assistito alla Juve, Joao Cancelo, dimostra che i rapporti sono eccellenti.

Cristiano Ronaldo alla Juventus: perché no

Se il costo del cartellino è trattabile (Ronaldo ha parlato con la società ottenendo la rassicurazione che in caso di addio il Real avrebbe chiesto una "cifra ragionevole"), sull'ingaggio CR7 e Mendes non sono così disposti a fare concessioni: Ronaldo chiede un quadriennale da 25-30 milioni netti a stagione. Se pensiamo che a Torino quelli che guadagnano di più, Higuain e Dybala, sfiorano appena gli 8 milioni a stagione, è evidente che sia difficile ipotizzare un accordo economico. 

Investire più di 100 milioni per il solo ingaggio di un calciatore che ha già 33 anni va contro ogni logica: e sono la logica, la programmazione e la concretezza ad aver permesso alla Juventus di costruire il ciclo straordinario iniziato nel 2011. Ma per vincere la Champions League forse serve un colpo da sogno, al di fuori da qualsiasi logica. Perché di questo si tratterebbe.

La Juve ha commentato queste voci definendole "come una suggestione - dice l'esperto mercato di Mediaset Paolo Bargiggia - che fa bene a tutti, alla Juve come immagine, ai tifosi che sognano e a CR7 impegnato in un braccio di ferro con il Real Madrid per il rinnovo. Con Mendes la Juventus ha appena fatto l'operazione Cancelo, ma c'è un effetto mediatico con Cristiano impegnato in una disputa vera e propria con gli spagnoli. E' una suggestione che va bene a tutti ma non si farà perché la Juventus pur avendo grande forza nel bilancio non vuole impegnarsi in certe cifre". 

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Le prime pagine di Marca e A Bola

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