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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Con Nainggolan l'Inter è da scudetto?

Molti tifosi nerazzurri ne sono più che convinti, ma anche tanti altri commentatori "neutrali" lo pensano: come stanno davvero le cose

Con un Nainggolan in più nel motore l'Inter è da scudetto? Molti tifosi nerazzurri ne sono più che convinti, ma anche tanti altri commentatori "neutrali" lo pensano. Il mercato portato avanti fino a questo momento da Ausilio e Spalletti è di tutto rispetto.

In mezzo alla difesa, a fare coppia con Skriniar, ci sarà uno dei migliori centrali d'Europa, De Vrija, acquistato a parametro zero. Su De Vrij c'erano i top club di tutta Europa, ed era difficile sul mercato trovare di meglio. Spalletti gongola, perché se il valore del giocatore non è mai stato in discussione, ciò che fa sorridere ad Appiano Gentile è la coesistenza con Skriniar: sulla carta la coppa di centrali dell'Inter è potenzialmente la migliore della seria A, con oltretutto ampi margini di miglioramento. L'addio a Cancelo è stata una delusione, ma ci sono due mesi di tempo per trovare un esterno destro all'altezza (piace Zappacosta del Chelsea, che potrebbe arrivare in cambio di Vecino). E a sinistra l'arrivo di Asamoah (anche lui a parametro zero) garantisce un titolare ancora al top della carriera.

Passiamo al centrocampo: qui quel che mancava era proprio l'uomo in grado di cambiare ritmo, e di segnare qualche gol pesante. Nainggolan con Spalletti ha reso la meglio, ed è un jolly che permette di cambiare modulo anche in corso d'opera. Proprio la versatilità sarà una caratteristica propria dell'Inter 2018-2019, e il passaggio dalla difesa a 4 a quella a 3 permetterà a Spalletti di dare più varietà al gioco dei nerazzurri.

Serie A 2018-2019, al via il 19 agosto

Grande curiosità intorno a Lautaro Martinez, il talento strappato dall’Inter al Racing Club di Avellaneda per circa 25 milioni di euro: un colpo di altissimo livello, il futuro dell’attacco della nazionale argentina. Dopo i primi mesi di necessario ambientamento l'attaccante classe 1997 potrebbe essere già una pedina importante. Per lui garantiscono tanti grandi del calcio argentino, a partire da Tevez e Veròn.

Un grande ex come Alvaro Recoba pensa positivo: "L’Inter è tornata sul palcoscenico che le spetta di diritto. Assurdo restare fuori dall’Europa che conta per così tanti anni. Ai miei tempi era l’obiettivo minimo, Massimo Moratti regalava alla gente squadre sempre di altissimo livello. Bisogna sempre pensare in grande quando si indossano certe maglie, in generale serve comunque un minimo di calma. L’importante è riconfermarsi subito fra le grandissime del campionato per poter poi pianificare un assalto concreto al traguardo massimo nel 2019-2020. Credo che la società stia facendo i passi adeguati nei tempi giusti, e mi sembra che la gente stia apprezzando. E’ stata infatti impressionante la risposta allo stadio dei tifosi".

Inter da scudetto, sin dalla prossima stagione? Noi diciamo di sì (Juve permettendo). Certo è che i nerazzurri sulla carta già ora, con due mesi di mercato aperto, non hanno nulla in meno di Roma e Napoli.

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