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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Juventus, Scudetto 2013: il percorso della squadra di Conte

Un campionato dominato iniziato tra le polemiche dai "30 sul campo" alla scoperta di Pogba. Il tutto per festeggiare lo Scudetto numero 29. O 31 per i juventini

La stagione 2012-2013 della Juventus è l'80ª in Serie A ed è un'altro Scudetto per la Vecchia Signora. Arriva infatti il Tricolore numero 29. O 31 per i juventini. Prima dell'inizio della stagione agonistica c'è lo scontro coi vertici di FIGC  Lega Serie A sulla possibilità di inserire una terza stella sulle maglie bianconere. La Juventus rinuncia ad esporre sulle divise le due stelle acquisite, inserendo invece al loro posto la scritta "30 sul campo"

Il club deve poi far fronte alle ripercussioni dell'inchiesta sull'ennesimo scandalo calcioscommesse che, nonostante non veda coinvolta la Juventus, tocca alcuni suoi tesserati per fatti contestatigli nelle loro precedenti militanze in altre squadre. La Commissione Disciplinare della Figc proscioglie i giocatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe dalle accuse di combine riguardanti i loro periodi rispettivamente al Bari e all'Udinese, mentre l'allenatore Antonio Conte e il suo secondo Angelo Alessio (pur professando la loro estraneità ai fatti) vengono squalificati per un'omessa denuncia inerente il loro periodo alla guida tecnica del Siena.

Le sentenze a carico dei due allenatori vengono in seguito ridotte a 4 mesi per Conte e a 2 per Alessio. Durante questo periodo, è Massimo Carrera a sostituire ad interim i due tecnici sulla panchina della Juventus. La squadra, reduce da 39 risultati utili consecutivi in campionato, inizia bene anche il nuovo torneo, vincendo le prime quattro partite e portandosi in solitaria in testa alla classifica. 

Alla quinta giornata di campionato, al Franchi di Firenze arriva il primo pareggio nella competizione contro la Fiorentina, cosa che consente al Napoli l'aggancio in vetta alla classifica. Nella giornata successiva, arriva una netta vittoria per 4-1 contro la Roma di Zeman. La squadra bianconera e il Napoli, entrambe ancora imbattute in campionato, arrivano allo scontro diretto prime in classifica a pari punti: la Juventus riuscirà a risolvere a suo favore la partita nei minuti finali vincendo per due reti a zero

Ormai da soli in testa al campionato, i bianconeri si impongono nelle giornate successive contro Catania, in una gara condizionata da forti polemiche arbitrali, e Bologna. Con quest'ultima gara, la Juventus, con 9 vittorie e 1 pareggio nelle prime 10 giornate, fa registrare il miglior avvio di sempre della Serie A da quando si assegnano 3 punti a vittoria.

Tale vittoria rappresenta per la squadra bianconera la 49ª partita consecutiva in campionato senza sconfitte, la ventinovesima partita senza sconfitte in casa e la ventiquattresima nello Juventus Stadium; complice la contemporanea sconfitta del Napoli, inoltre, la squadra porta a 4 punti il vantaggio sulla seconda, che è ora l'Inter, a pochi giorni dallo scontro diretto.

Il 3 novembre va, infatti, in scena il derby d'Italia, valido per l'undicesima giornata di Serie A: nonostante il vantaggio iniziale di Vidal dopo appena 18 secondi, i bianconeri subiscono la rimonta dei nerazzurri nel secondo tempo, perdendo per 3 a 1: termina così per la Juventus la serie di risultati utili, che subiscono anche la prima sconfitta in assoluto allo Juventus Stadium, mentre restava ancora aperta l'imbattibilità esterna della squadra. I bianconeri mantennero inoltre la prima posizione in classifica, anche se con 1 solo punto di vantaggio proprio sull'Inter.

La settimana si chiude con la partita di campionato contro il Pescaravinta per 1-6, che rappresenta il venticinquesimo risultato utile consecutivo esterno. Con la contemporanea sconfitta dell'Inter contro l'Atalanta, inoltre, i bianconeri riportano il loro vantaggio sui nerazzurri a 4 punti. La striscia di imbattibilità esterna in campionato si chiude il 25 novembre con la sconfitta a San Siro contro il Milan, che mantiene pertanto il proprio record di trentotto partite esterne senza sconfitte. 

Rosa Juventus campione d'Italia 2012-2013

ra le inseguitrici, anche l'Inter viene battuta restando a quattro punti di distanza, agganciata dalla Fiorentina, mentre il Napoli battendo il Cagliari passa al secondo posto a due punti dalla Juventus. La gara di campionato del 9 dicembre contro il Palermo, che vedrà la Juventus prevalere grazie ad una rete di Lichtsteiner, segna il ritorno in panchina di Antonio Conte, dopo una squalifica durata 4 mesi. Alle spalle dei bianconeri l'Inter batte il Napoli portandosi al secondo posto a quattro lunghezze dalla capolista.

Grazie alla vittoria interna per 3-0 contro l'Atalanta alla 17ª giornata e alle contemporanee sconfitte di Inter e Napoli, la Juventus si laurea campione d'inverno con due giornate d'anticipo. Il 2012 si chiude con la vittoria sul Cagliari per 3-1, con la quale la Juventus stabilisce il record di 94 punti in un anno solare, superando quello precedente di 93 punti, stabilito dalla Juventus di Fabio Capello nel 2005. In campionato, la squadra ha un margine di otto punti sulla Lazio ora seconda.

Il 2013 si apre male per la Juventus, con la sconfitta in casa nell'ultima giornata di andata a opera della Sampdoria e il pareggio esterno contro il Parma. In campionato, la Lazio e, dopo la revoca dei due punti di penalità, il Napoli riducono, così, lo svantaggio a tre punti. La situazione muta nuovamente nella giornata successiva, che vede la Juventus prevalere per 4-0 sull'Udinese, con due gol del giovane Pogba, e allungare a cinque punti sulle dirette inseguitrici, entrambe fermate sul pari.

La Juventus va incontro a un nuovo pareggio, per 1-1, in campionato contro il Genoa. I bianconeri recriminano per un rigore non concesso all'ultimo minuto di recupero, suscitando numerose polemiche, cui seguiranno squalifiche per Bonucci, Chiellini, per il tecnico Antonio Conte e per Vucinic oltre che l'inibizione per il dg Marotta, per le frasi pronunciate nel dopo-gara. In campionato il Napoli si riporta a tre punti, mentre la Lazio non ne approfitta, scendendo a meno sei. 

Il mese di febbraio si apre con le due vittorie in campionato contro Chievo e Fiorentina, che consentono di allungare a cinque punti sul Napoli. Il 16 febbraio arriva la sconfitta esterna contro la Roma per 1-0, decisiva la rete di Francesco Totti. La successiva vittoria contro il Siena consente comunque di tenere a sei punti di distanza il Napoli, incappato in due pareggi consecutivi contro Sampdoria e Udinese. Si arriva così allo scontro diretto. Il 1º marzo, allo Stadio San Paolo, la sfida al vertice finisce 1-1 e il distacco tra le due squadre si mantiene, pertanto, invariato.

Il 10 marzo, la 28ª giornata di campionato segna un nuovo punto di svolta con la Juventus che, forte della vittoria contro il Catania ottenuta grazie al gol in extremis di Giaccherini, allunga a nove punti sul Napoli, sconfitto dal Chievo. La Juventus mantiene saldo il vantaggio sul Napoli imponendosi nella trasferta di Bologna e successivamente battendo l'Inter a San Siro e il Pescara in casa.

Con la vittoria all'Olimpico contro la Lazio nel monday night della 32ª giornata, la Juventus, complice il pareggio tra il Milan e il Napoli, si porta a undici punti di vantaggio sulla squadra partenopea.

Le reti di Vidal e Marchisio nel derby contro il Torino fanno il resto. La squadra di Conte vince la stracittadine e suggella lo Scudetto contro il Palermo. Il secondo consecutivo. 


Rosa e numerazione della Juventus 2012-2013

1        P    Gianluigi Buffon (capitano)
2        D    Lucio 
3        D    Giorgio Chiellini (vice capitano)
4        D    Martín Cáceres
6        C    Paul Pogba
7        C    Simone Pepe
8        C    Claudio Marchisio
9        A    Mirko Vučinić
11        D    Paolo De Ceglie
12        A    Sebastian Giovinco
13        D    Federico Peluso
15        D    Andrea Barzagli
17        A    Nicklas Bendtner
18        A    Nicolas Anelka
19        D    Leonardo Bonucci
20        C    Simone Padoin
21        C    Andrea Pirlo
22        C    Kwadwo Asamoah
23        C    Arturo Vidal
24        C    Emanuele Giaccherini
26        D    Stephan Lichtsteiner
27        A    Fabio Quagliarella
30        P    Marco Storari
32        A    Alessandro Matri
33        C    Mauricio Isla
35        A    Stefano Beltrame
39        C    Luca Marrone

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