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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'addio al Cavallino

Ferrari, Montezemolo lascia: Sergio Marchionne presidente

Cambio al vertice, finisce un'epoca: Luca Cordero di Montezemolo silurato dopo ventitre anni di presidenza. E Sergio Marchionne sale sul Cavallino, prendendosi anche Maranello

ROMA - E' la fine di un'era. Luca Cordero di Montezemolo lascia (su sua richiesta) la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne è pronto a diventare il nuovo presidente. Lo ha reso noto un comunicato di Fiat Chrysler. Montezemolo, che è presidente della Ferrari dal 1991, lascerà la carica il 13 ottobre a conclusione del festeggiamento dei 60 anni in America. «Montezemolo - si legge nella nota del Lingotto - ha portato l'azienda a conseguire risultati molto importanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo. Una lunga storia di grandi successi alla Ferrari dove Montezemolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo, con un team di eccellenza mondiale».

I SALUTI DI ELKANN E MARCHIONNE - «Desidero ringraziare Luca a nome della mia famiglia e a titolo personale per quanto ha fatto per la Fiat e la Ferrari», ha commentato il presidente della Fiat John Elkann. «A Luca vanno i miei auguri per il suo futuro professionale e imprenditoriale, con la speranza, certamente condivisa, di vedere presto la Ferrari tornare a vincere». Marchionne ha concesso l'onore delle armi al presidente uscente. «Montezemolo ha portato la Ferrari a un livello tecnologico e organizzativo di eccellenza e ha ottenuto importanti risultati economici», ha sottolineato, «voglio ringraziare personalmente Luca per quanto ha fatto per la Fiat, per la Ferrari e per me».

"L'AZIENDA PIU' BELLA DEL MONDO" - Ferito, Montezemolo non ha perso il suo charme e ha commentato: «La Ferrari avrà un ruolo importante all'interno del gruppo Fca e nella quotazione a Wall Street. Si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall'ad del gruppo. Ma questa è «la fine di un'epoca». «La Ferrari - ha continuato - è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader. Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita». Rivolgendo un pensiero ai tifosi ha detto: «Non hanno mai fatto mancare alla Scuderia il loro entusiasmo soprattutto nei momenti più difficili».

MONTEZEMOLO E LA FERRARI, UNA STORIA DI SUCCESSO | INFOPHOTO

«Ho deciso di lasciare la presidenza - ha spiegato Montezemolo - dopo quasi ventitre anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli Anni '70. Il mio ringraziamento va innanzitutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell'azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo. Un saluto e un ringraziamento a tutti i nostri partner tecnici e commerciali, ai dealer di ogni Paese e in modo particolare ai clienti e ai collezionisti con cui condivido la stessa passione. Auguro agli azionisti - ha concluso - e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell'azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita».

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