Closing Milan, Yonghong Li firma con Berlusconi la cessione della proprietà
La lunga trattativa che porta i cinesi a rilevare il Milan mette fine ad una pagina lunga più di 30 anni iniziata quel 18 luglio 1986 quando Berlusconi atterrò con l'elicottero all'Arena accompagnato in sottofondo dalla Cavalcata delle Valchirie di Wagner
"Si chiude un'epoca ma resterò il presidente più titolato al mondo". Silvio Berlusconi si appresta a mettere fine alla lunga trattativa che porterà i cinesi a rilevare il Milan mettendo la parola fine ad una pagina lunga più di 30 anni inziata quel 18 luglio 1986 quando il neo presidente atterrò con l'elicottero all'Arena accompagnato in sottofondo dalla "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner.
La firma sul closing. L'ex cavaliere vedrà Li Yonghong ad Arcore, poi lascerà la scena senza accettare la presidenza onoraria: "per ora non ci penso proprio" avrebbe spiegato ai suoi. Sotto la sua presidenza il Milan ha vinto 29 trofei: 8 scudetti, 1 Coppa Italia, 6 supercoppe italiane, 7 Champions League o coppe dei Campioni, 5 supercoppe europee, 2 supercoppe intercontinentali e un mondiale per club a cui sono da aggiungere i 7 Palloni d'oro conquistati dai calciatori rossoneri.
Ai nuovi acquirenti consegna un mercato che di 230 milioni di tifosi e una società che può essere quotata in Borsa. Ma anche perdite che devono essere ripianate con soldi freschi anche per investire sul mercato e rimettere mano alla squadra dopo anni difficili.
Venerdì la presentazione della nuova proprietà con l'assemblea dei soci e il nuovo consiglio di amministrazione, poi ci sarà subito il primo derby del nuovo Milan.
