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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Milan, finisce l'era Berlusconi: Li Yonghong è il nuovo proprietario

E' andato a buon fine il closing con la Fininvest che, a fronte del versamento con cui è stato completato il pagamento, ha ceduto il 99,93% delle azioni alla Rossoneri Sport Investment Lux. Sabato a San Siro il primo derby con gli occhi a mandorla

Dopo voci, smentite, rinvii e polemiche oggi è ufficiale: il Milan parla cinese. Li Yonghong è formalmente diventato il nuovo proprietario della squadra di calcio rossonera, che passa di mano dopo 31 anni di gestione da parte di Silvio Berlusconi. È infatti andato a buon fine il closing con la Fininvest che, a fronte del versamento con cui è stato completato il pagamento di 370 milioni di euro, ha ceduto il 99,93% delle azioni alla società veicolo lussemburghese "Rossoneri Sport Investment Lux", creata ad hoc dall'investitore cinese.

Prima della firma tra Yonghong Li e Silvio Berlusconi, il cda milanista si era radunato per l’ultima volta mercoledì sera, alla vigilia dell’arrivo dei cinesi. I consiglieri rossoneri hanno firmato le dimissioni che verranno ratificate dall'assemblea dei soci di venerdì, chiamata a rinnovare la governance. A quel punto cadranno definitivamente le cariche di Silvio Berlusconi e dei due amministratori delegati - Barbara Berlusconi e Adriano Galliani - e sarà nominato il nuovo cda.

Ne faranno parte, come segnala Repubblica, i cinesi Yonghong Li e il suo braccio destro Han Li, il banchiere Lu Bo e un manager che risponde al nome di Xu Renshuo. Poi gli italiani Paolo Scaroni (ex numero uno di Eni ed Enel), l'avvocato Roberto Cappelli che ha seguito la trattativa e Marco Patuano, ex numero uno di Telecom. "Gli acquirenti hanno confermato l’impegno a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di AC Milan", si legge nel comunicato di Fininvest.

Milan, l'era Berlusconi: 31 anni e 29 trofei

LE CIFRE E L'ULTIMA CENA

Il Milan è stato valutato complessivamente "740 milioni di euro, comprensivi di una situazione debitoria stimata al 30 giugno 2016, come da intese fra le parti, in circa 220 milioni di euro. A quanto incassato da Fininvest si aggiungono 90 milioni di euro a titolo di rimborso dei versamenti in conto capitale eseguiti dalla stessa Fininvest a favore del Milan dal 1° luglio 2016 ad oggi". E' stato Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest, a firmare l'atto di vendita con mister Li. Berlusconi non ha accettato la carica di presidente onorario e non ha nemmeno presenziato all'atto finale del passaggio di consegne. Incontrerà tutti i protagonisti della nuova avventura stasera nel corso di una cena ad Arcore.

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BERLUSCONI, UN PRESIDENTE LEGGENDARIO

Dal 20 febbraio 1986 al 13 aprile 2017: tanto è durata la presidenza Berlusconi. Una presidenza leggendaria e rivoluzionaria, fatta di gioie e trionfi che gli ultimi anni vissuti annaspando non possono certo cancellare. Un’epopea fatta di ventinove trofei che hanno reso il Cavaliere il presidente più titolato al mondo insieme a Florentino Perez, ex numero uno del Real Madrid. Nonostante otto scudetti, sette Supercoppe italiane, cinque Champions League, cinque Supercoppe europee, tre mondiali per club e una Coppa Italia - un elenco di trofei difficile anche solo da leggere -, il rapporto tra Berlusconi e i tifosi non è sempre stato idilliaco, soprattutto nel momento in cui il closing ha iniziato ad essere un caso con i ripetuti rinvii.

L’ultimo ricordo, però, è di quelli dolci, commoventi, con Berlusconi in lacrime - lo scorso 21 novembre in occasione del derby di Milano - per l’enorme coreografia a lui dedicata dalla curva Sud. Si chiude un'epoca. E quella nuova è già cominciata: sabato a San Siro, all'ora di pranzo, c'è il primo derby con gli occhi a mandorla.


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