Valentino Rossi guarda in faccia alla realtà a pochi giorni dal via del Motomondiale in Qatar. “Siamo ancora lontani come tempi – ha esordito il pilota di punta della Ducati -. Restano diverse cose da sistemare ma è anche vero che noi, in pista, e i ragazzi a casa, abbiamo una direzione in cui lavorare e dobbiamo fare sempre il massimo possibile”. Il nove volte campione del mondo è comunque più ottimista dopo gli ultimi test invernali a Jerez De La Frontera.

“Abbiamo trovato buone sensazioni, riuscendo ad avere un feedback più “sincero” dalla moto e a guidare meglio”, ha continuato il “Dottore”. A Losail il pilota di Tavullia è salito per tre volte sul gradino più alto del podio. Per ottener un buon risultato, ha spiegato Rossi, “sarà molto importante lavorare bene nei turni precedenti le qualifiche in modo da arrivare al sabato aumentando passo dopo passo la confidenza, cercando di spremere il massimo possibile dal nostro attuale potenziale”.

E' ansioso di tornare in moto anche Nicky Hayden, alla sua decima stagione in MotoGp. “La gara del Qatar sembra diversa dalle altre perché si corre di notte – ha evidenziato l'americano -, ma è una sensazione che noi proviamo solo nei primi giri perché, dopo poche curve, pensiamo ad andare e basta”. “Kentucky Kid” ha osservato in particolare che “Si deve prestare attenzione all’umidità che si forma sull’asfalto, specialmente alla curva 2.

L'ex campione del mondo ha confessato che gli sarebbe piaciuto arrivare alla prima gara più vicino alle posizioni di vertice: “Ho una squadra molto solida e penso che quest’anno abbiamo una buona moto. La preparazione alla stagione ovviamente è stata un po’ condizionata dai problemi fisici che ho avuto durante l’inverno ma, a Jerez, mi sono sentito di nuovo vicino al top della forma e ho potuto spingere forte per molti giri di seguito”.