Motogp, domenica in Qatar la prima gara del Motomondiale 2019
Sette piloti pronti a darsi battaglia sin dal primo atto del Motomondiale 2019. Domenica 10 marzo sul circuito di Losail in Qatar la prima gara della nuova stagione di Motogp. Tante conferme, ma anche numerose novità a partire dal regolamento
MotoGp, attesa finita: questo weekend inizia il Motomondiale e il circus è arrivato in Qatar: Domenica 10 marzo la prima gara del mondiale 2019 con tante novità.
Iniziamo dalle conferme come al solito sarà Sky a trasmettere in esclusiva la diretta del Motogp. Solo i gran premi d'Italia, Catalogna, Olanda, Spagna, San Marino-Rimini, Comunità Valenciana saranno in chiaro su Tv8. A commentare il Motomondiale accanto a Guido Meda e Sanchini per le classi minori ci sono Rosario Triolo e Mattia Pasini. Approfondimenti affidati a Vera Spadini, Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli.
Motogp, Domenica il Gp del Qatar
Le conferme arrivano anche dai primi tempi fatti segnare sul circuito di Losail: i grandi sono tutti lì pronti a darsi battaglia per un mondiale 2019 che si preannuncia scoppiettante.
Cominciamo dunque a segnare data e orario: l'appuntamento per la prima gara della Motogp 2019 è Domenica 10 Marzo alle 18:00.
Dove vedere la Motogp
La gara sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGp (canale 208) da oggi a domenica. Sabato 9, alle 15.25, si partirà con le qualifiche della Moto3, mentre alle 16.20 toccherà a quelle della Moto2. Domenica le gare: alle 15 la Moto3, seguita alle 16.20 dalla Moto2 e alle 18 dalla MotoGp.
Motogp, le nuove regole
Più strada per penalità. La novità più vistosa della stagione 2019 della Motogp è il "Long Lap Penalty", un allungamento della pista, realizzato in una delle vie di fuga esterne in asfalto del tracciato e più lento di alcuni secondi rispetto alla linea tradizionale. Un pilota sanzionato dalla Direzione Gara sarà obbligato a percorrerlo entro 3 giri dalla notifica della sanzione: una punizione che a livello cronometrico dovrebbe pesare intorno ai 2"-3" sul tempo sul giro.
Limiti aerodinamici. Ok alle carene alate, ma non potranno più essere modulari sottraendo vari elementi. Inoltre per garantire più equilibrio e contenere i costi dopo l'adozione della centralina elettronica unificata, viene imposta anche un'unica piattaforma inerziale, una serie di sensori che permettono di registrare la posizione, l'angolo di piega, la velocità, la frenata e altri parametri della moto in ogni settore della pista.
Cambiano le qualifiche. Per ridurre lo sgradevole, e pericoloso, gioco di rallentamenti e scie nei momenti decisivi della pole, in Moto2 e Moto3 cambia il format delle qualifiche, che segue quello della MotoGP: dopo le 3 sessioni di libere i migliori 14 piloti accederanno direttamente ai 15' della Q2 che stabiliscono la griglia, con altri 4 piloti qualificati dalla Q1.
Nuovo motore per la Moto2. La Triumph debutta in Moto2 con il motore 3 cilindri.
Motogp, la prima gara della stagione
Nella classe Motogp il pilota da battere resterà come nella scorsa stagione Marc Marquez: dopo 5 mondiali vinti nella classe regina il regno del pilota catalano troverà in casa un temibile avversario aspirante al titolo, il maiorchino Jorge Lorenzo.
Esclusa l'Aprilia, che sta sì risalendo la china ma è attesa a un lungo lavoro, e alla Ktm, ancora in ritardo, Ducati, Yamaha, e ora anche Suzuki, sembrano avere i numeri giusti per giocarsi podi e vittoria sin dalla prima gara in Qatar.
Attenzione quindi ad Andrea Dovizioso e al nuovo compagno Danilo Petrucci, ma anche all'eterno Valentino Rossi, a Maverick Viñales e Alex Rins.
Motogp, a Losail il Gp del Qatar
Il circuito di Losail è situato nelle vicinanze di Doha, la capitale del Qatar. Il tracciato, costruito in un anno, è costato 58 milioni di dollari, richiedendo l'impiego di quasi 1000 addetti per permettere l'inaugurazione in occasione del Marlboro Grand Prix of Qatar il 2 ottobre 2004.
Il tracciato ha un’estensione di 5.400 metri, circondati da zone di verde sintetico studiate per impedire alla sabbia del deserto circostante di invadere la pista. Il rettilineo principale ha una lunghezza di oltre un chilometro, il resto del tracciato è un calibrato mix di curve veloci e medie, comprese un paio di sinistre veloci che riscuotono una certa popolarità tra i piloti.
Nel 2008 in Qatar si è celebrato il primo GP notturno della storia, a seguito della costruzione di un impianto di luci permanente. Il passaggio alle corse notturne è stato un successo trasformando questo appuntamento in uno dei più spettacolari del calendario MotoGP.
MotoGp, i piloti e i team della stagione 2019
Marquez e Lorenzo rappresentano un dream team in casa Honda: insieme hanno vinto 12 titoli iridati anche se sono ancora alla ricerca della migliore condizione dopo i rispettivi infortuni. Con i due piloti spagnoli la Honda ufficiale si lascia alle spalle una pre-season complicata, ma la casa di Iwata si prepara con grandi aspettative al 25° anno di collaborazione con la Repsol, una partnership che ha fruttato complessivamente 14 titoli iridati, 168 vittorie, 427 podi e 177 pole position.
"Finalmente è arrivato il momento di tornare a gareggiare" spiega Marquez, vincitore degli ultimi tre Mondiali e alla caccia del sesto titolo in carriera nella classe regina. "Quest'inverno è stato diverso a causa dell'intervento (alla spalla, ndr), ho lavorato duramente con 5 ore di fisioterapia al giorno con un solo obiettivo: arrivare nelle migliori condizioni alla prima gara dell'anno".
Anche Lorenzo è carico in vista dell'esordio in gara con la Honda su un circuito, quello di Losail, dove vanta già 6 vittorie e 5 podi in 15 visite. "Ho pensato a questo momento durante tutta la off-season. È una nuova era per me e per il team, un momento speciale per correre con la Honda", dice il 31enne maiorchino, reduce dall'infortunio e la successiva operazione allo scafoide che lo ha costretto a saltare i primi test di Sepang.
"Come ogni anno -sottolinea Lorenzo- la MotoGp sembra molto competitiva, ma abbiamo sicuramente il pacchetto che serve per lottare con i migliori. So che possiamo fare grandi cose".
Motogp 2019, piloti e team
MotoGp, Alma Pramac Racing
43 Jack Miller
63 Francesco Bagnaia
MotoGp, Aprilia Racing Team Gresini
Andrea Iannone Aleix Espargaro
29 Andrea Iannone
41 Aleix Espargaro
MotoGp, LCR Honda
Takaaki Nakagami Cal Crutchlow
30 Takaaki Nakagami
35 Cal Crutchlow
MotoGp, Mission Winnow Ducati
Andrea Dovizioso Danilo Petrucci
4 Andrea Dovizioso
9 Danilo Petrucci
MotoGp, Monster Energy Yamaha MotoGP
Maverick Viñales Valentino Rossi
12 Maverick Viñales
46 Valentino Rossi
MotoGp, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo Franco Morbidelli
20 Fabio Quartararo
21 Franco Morbidelli
MotoGp, Reale Avintia Racing
17 Karel Abraham
53 Tito Rabat
MotoGp, Red Bull KTM Factory Racing
5 Johann Zarco
44 Pol Espargaro
MotoGp, Red Bull KTM Tech 3
Hafizh Syahrin Miguel Oliveira
55 Hafizh Syahrin
88 Miguel Oliveira
MotoGp, Repsol Honda Team
93 Marc Marquez
99 Jorge Lorenzo
MotoGp, Team SUZUKI ECSTAR
36 Joan Mir
42 Alex Rins
Motogp, il calendario
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10 Marzo 2019 Losail International Circuit
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31 Marzo 2019 Termas de Río Hondo
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14 Aprile 2019 Circuit Of The Americas
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05 Maggio 2019 Circuito de Jerez - Angel Nieto
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19 Maggio 2019 Le Mans
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02 Giugno 2019 Autodromo del Mugello
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16 Giugno 2019 Circuit de Barcelona-Catalunya
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30 Giugno 2019 TT Circuit Assen
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07 Luglio 2019 Sachsenring
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04 Agosto 2019 Automotodrom Brno
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11 Agosto 2019 Red Bull Ring - Spielberg
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25 Agosto 2019 Silverstone Circuit
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15 Settembre 2019 Misano World Circuit Marco Simoncelli
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22 Settembre 2019 MotorLand Aragon
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06 Ottobre 2019 Chang International Circuit
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20 Ottobre 2019 Twin Ring Motegi
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27 Ottobre 2019 Phillip Island
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03 Novembre 2019 Sepang International Circuit
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17 Novembre 2019 Circuit Ricardo Tormo