L'Olympiakos Pireo ha vinto il campionato greco, conquistando il 39/o titolo della sua storia e il 14/o negli ultimi sedici anni. A tre giornate dalla fine della stagione, la squadra del Pireo ha dieci punti di vantaggio sul Panathinaikos, che oggi si è visto respingere in appello il ricorso contro la penalizzazione di tre punti subita in seguito alle violenze commesse dai propri tifosi durante il derby contro lo stesso Olympiakos del 18 marzo scorso. Le violenze allo stadio di Atene, l'impianto che ospitò i Giochi olimpici del 2004, sono state tra le più gravi nella storia del football greco.

Il derby ateniese fu dapprima interrotto per due volte e poi definitivamente sospeso per gli incidenti, che provocarono una ventina di feriti tra le forze dell'ordine e circa 50 arresti. I pompieri dovettero intervenire con tre automezzi per spegnere gli incendi appiccati in diverse zone dello stadio da supporter del Panathinaikos. Pochi giorni dopo, la giustizia sportiva punì con severità l'Olympiacos: sconfitta per 3-0 a tavolino, ammenda di 252.500 euro, penalizzazione di cinque punti in classifica (3 nell'attuale stagione e due nella prossima), quattro partite da giocare a porte chiuse. La sanzione più dura mai inflitta nella massima divisione greca, confermata oggi in appello, ha praticamente chiuso il campionato.