Emiliano Sala, è suo il corpo recuperato dall'aereo sul fondo della Manica
E' arrivata la notizia ufficiale dalla polizia del Dorset: "Il corpo rinvenuto nel velivolo è stato formalmente identificato come quello del calciatore Emiliano Sala"
È di Emiliano Sala il corpo trovato e recuperato all'interno del Piper che si era inabissato nel Canale della Manica. Le autorità britanniche hanno confermato. Il piccolo aereo che trasportava l'attaccante argentino da Nantes a Cardiff era precipitato il 21 gennaio scorso, a bordo vi erano Sala e il pilota David Ibbotson, il cui corpo non è stato individuato. Il corpo, portato a Portland Port ieri, è stato formalmente riconosciuto, secondo quanto ha riferito la polizia britannica. I resti dell’aereo (un Piper PA-46 Malibu), che erano stati trovati il 4 febbraio dopo giorni di ricerche, sono ancora sul fondale della Manica, dato che non è stato possibile recuperarli a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
#Update The body brought to Portland Port today has been formally identified by HM Coroner for Dorset as that of professional footballer Emiliano Sala.
— Dorset Police (@dorsetpolice) 7 febbraio 2019
The families of Mr Sala and pilot David Ibbotson have been updated. Our thoughts remain with them all
https://t.co/YpVTvaEt7P
Emiliano Sala, l'aereo caduto nel Canale della Manica
immagine diffusa dall'Air Accident Investigation Branch
Chi è Emiliano Sala, il calciatore scomparso a bordo di un aereo sul Canale della Manica
L'ultimo messaggio di Emiliano Sala: "L'aereo cade a pezzi"
L'attaccante, appena passato dal Nantes al Cardiff, era molto preoccupato per lo stato del velivolo. E' stanco, sbadiglia, dalle sue parole si capisce che il volo non è tranquillo: "Sono stanco morto. Sono stato a Nantes - esordisce Sala - per fare mille cose, non finivo più. Ora sono sull'aereo che tra un po' cade a pezzi. Sto andando a Cardiff, domani pomeriggio iniziamo ad allenarci. Vediamo cosa succederà. Se tra un'ora e mezza non avrai mie novità, non so se manderanno qualcuno a cercarmi, non credo mi troveranno mai. Mamma mia che paura!".