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Sarri è il nuovo allenatore della Juventus, De Magistris: "Una gastrite calcistica"

Il tecnico toscano, fresco vincitore dell'Europa League con il Chelsea ha firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2022. Il sindaco di Napoli De Magistris: "Una gastrite calcistica, a confronto Higuain ai bianconeri era una bibita..."

Redazione 16 giugno 2019 15:45

Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus. Lo ha annunciato il club bianconero con una nota sul proprio sito web. Il tecnico toscano, fresco vincitore dell'Europa League con il Chelsea ha firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2022.

La notizia arriva ad appena 24 ore dall'annunciato addio di Totti alla Roma e per certi versi rivoluzione lo scenario della Serie A. L'ex tecnico partenopeo Maurizio Sarri ritorna in Italia, dove ha allenato per tutta la sua carriera, fatta eccezione, appunto, per l'esperienza inglese appena terminata.

Chi è Maurizio Sarri

Sessant'anni, nato a Napoli e vissuto a lungo in Toscana, Sarri intraprende nel 2001, dopo anni trascorsi nel mondo del calcio di categoria, la carriera di allenatore a tempo pieno. Inizia così un'avventura che, dal 2005, lo porta nel campionato di Serie B, alla guida di Pescara, Arezzo e Avellino. La strada verso la Serie A, però, è ancora lunga: Sarri guida, il Verona, il Perugia, il Grosseto, l'Alessandria e il Sorrento, fra B e Lega Pro.

Nel 2012 inizia la storia con l'Empoli: Sarri sfiora la promozione nella massima serie già alla prima stagione (nella finale playoff vince il Livorno) e la raggiunge un anno dopo, concludendo il campionato al secondo posto. L'Empoli si conferma una splendida realtà calcistica anche nella stagione successiva, in cui conquista con anticipo la salvezza matematica.

Il 2015, per il tecnico, è l'anno dell'approdo al Napoli, e anche qui Sarri lascia il segno. Con lui infatti la squadra partenopea raggiunge quota 82, 86 e 91 punti, dal 2015 al 2018: tutte le volte si tratta del record in Serie A per il Club, che conquista per 3 anni, due delle quali senza passare dai preliminari, la qualificazione alla Champions League.

Infine, nel 2018/19, l'ottima stagione con il Chelsea, coronata con il terzo posto in Premier League e la Finale di EFL Cup e la vittoria, pochi giorni fa, dell'Europa League.

Thank you and good luck for the future, Maurizio. 👍 pic.twitter.com/dGHzekBNPT
— Chelsea FC (@ChelseaFC) 16 giugno 2019

Sarri alla Juventus, le reazioni

Reazioni tutt'altro che positive sulla piazza calda di Napoli. “Sarri allenatore della Juventus? Sarebbe una gastrite calcistica, a confronto Higuain ai bianconeri era una bibita..." aveva detto Luigi de Magistris ad Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1.

"Sarebbe bello che il Napoli vincesse contro la Juve di Sarri ed Higuain, sarebbe un orgasmo calcistico”.

E se in Rete si sprecano gli improperi verso l'ex allenatore del Napoli, una nota pagina dedicata al tecnico toscano si dissocia dall'approdo in terra sabauda.

"Il sarrismo è stato una filosofia di vita, un sentimento che ha coinvolto donne e uomini, vecchi e bambini. Identità partenopea e passione, bellezza e tenerezza, umanità di fronte al razzismo negli stadi e fuori. Noi non saremo mai come loro vorrebbero che fossimo. Allenare la squadra sabauda è un ossimoro per chi come noi ama la lealtà e difende le ragioni dei popoli del Sud impoveriti dal Nord rapace. Per noi che tifiamo la maglia azzurra questo di Sarri è stato un tradimento. Viva il sarrismo, ma chi non salta juventino è."