Nell'ultima giornata del 2012, la 18^ di questo campionato di Serie A, il sabato regala vittorie nei minuti di recupero. Il Pescara, con un gol di Togni, batte il Catania mentre sul neutro di Parma la Juve rimonta e batte il Cagliari 3 a 1 con una doppietta dell'ex Matri.

La domenica si apre con il pari interno dell'Inter contro il Genoa.  Sono Hernanes e Jovetic gli uomini copertina della 18.ima giornata di Serie A. Il brasiliano e il montenegrino permettono a Lazio e Fiorentina di vincere in trasferta contro Samp (1-0) e Palermo (3-0, doppietta di JoJo e rete di Rodriguez) e di trovare rispettivamente secondo e terzo posto in classifica. Maggio e Cavani (rigore) lanciano il Napoli a Siena nel finale (2-0).  

Bianconeri da record: nel 2012 la squadra di Conte ha centrato un'altra impresa. Negli ultimi dodici mesi la Juventus ha infatti conquistato 94 punti, uno in più degli uomini guidati da Capello nel 2005, campioni d'Italia e d'inverno esattamente come i ragazzi di Conte.

PESCARA-CAGLIARI 2-1 - Clamoroso epilogo all'Adriatico con Togni che segna il suo primo gol in Serie A a un secondo dalla fine della partita e poi si lascia andare a un pianto sconsolato. Il Pescara vince non troppo mertitatamente ma giocando sempre con grande voglia mentre il Catania avrebbe dovuto proprio fare molto di più. 

CAGLIARI-JUVENTUS 1-3 - Vittoria di cuore e nervi per la Juventus, con il Cagliari che gioca una partita gagliarda ma dopo l'espulsione di Astori la formazione isolana si scioglie e subisce l'uno-due di Matri, a tempo scaduto Vucinic mette l'accento sulla vittoria dei bianconeri. 

>> CLASSIFICA SERIE A <<

INTER-GENOA 1-1 - Il Genoa porta via un punto da S.Siro. L'Inter costruisce di più e nei primi minuti della ripresa fallisce due ottime occasioni con Palacio. Poi gli ospiti prendono le misure e passano in vantaggio con Immobile. La reazione dei nerazzurri porta al pareggio di Cambiasso e all'incredibile palo di Livaja. In classifica l'Inter sale a 35, il Genoa a 14.

ATALANTA-UDINESE 1-1 - Finisce l'ultimo impegno di Atalanta e Udinese per questo 2012, con un pareggio che accontenta tutti tranne chi dal calcio ricerca spettacolo e divertimento. Secondo tempo di rarissima bruttezza, quasi nessuna conclusione in porta né da una parte né dall'altra. Bergamaschi e friulani arrivano alla pausa natalizia dopo aver conquistato lo stesso numero di punti, anche se l'Atalanta sconta la penalizzazione che in classifica la relega dietro alla squadra guidata da Francesco Guidolin.

BOLOGNA-PARMA 1-2 - Tutta un'altra partita nel secondo tempo. Il Bologna passa in vantaggio con Sorensen, poi però lascia troppi spazi al Parma e viene punita nel giro di dieci minuti con un gran goal di Valdes da fuori area e una bella girata di Sansone. A nulla valgono i tentativi successivi degli uomini di Pioli. Il Parma si chiude bene e difende il risultato, sfiorando il terzo goal su qualche ripartenza.

PALERMO-FIORENTINA 0-3 - Trionfo della Fiorentina a Palermo. Due i gol di Jovetic, uno di Rodriguez. Fischi del Barbera per la squadra di casa. Fiorentina terza in classifica a pari punti con l'Inter. Il Palermo chiude l'anno in zona retrocessione. Miccoli e compagni chiedono scusa ai pochi tifosi rimasti.

SAMPDORIA-LAZIO 0-1 - Lazio che riesce ad espugnare Marassi grazie al goal di Hernanes nel primo tempo. La Samp ha provato ha rispondere nella ripresa ed ha avuto anche buone occasioni con Eder e Gastaldello. 

SIENA-NAPOLI 0-2 - Finisce 2 a 0 per il Napoli a Siena. La squadra di Mazzarri, dopo aver disputato un match atavico al pari della squadra di casa, riesce a passare in vantaggio con Maggio a pochi minuti dal termine. All'ultimo minuto regolamentare è Cavani a fissare il risultato trasformando un rigore conquistato da Pandev. Risultato ingiusto per il Siena, che aveva creato poco ma senza meritare la sconfitta.

TORINO-CHIEVO 2-0 - Il Torino fa la festa al Chievo. Nell'ultima giornata prima della sosta natalizia i granata celebrano la natività decorando la loro prestazione con due addobbi e diverse occasioni da gol. Favoriti dal pacco dono di Sardo in avvio, Gazzi ha apposto sull'albero la seconda stella e messo in cassaforte i tre punti. Nelle ripresa hanno saputo controllarte l'inziale reazione del Chievo, per poi tornare a spingere alla ricerca del terzo botto. Senza rischiare quasi nulla.

ROMA-MILAN 4-2 - La Roma demolisce il Milan e rilancia le sue ambizioni in chiave europea. Successo travolgente dei giallorossi, in vantaggio al 13' con un colpo di testa di Burdisso su corner di Pjanic. Dieci minuti doppio il raddoppio di Osvaldo, di testa su cross di Totti. Poi è Lamela-show: l'argentino fa il terzo gol al 30' su lancio di De Rossi e al 16' della ripresa sigla il quarto di testa. Nel finale, con la Roma in 10 per l'espulsione di Marquinhos, Pazzini su rigore e Bojan accorciano le distanze. La Roma sale a 32 punti, a -2 dal quito posto occupato dal Napoli. Il Milan si ferma a 27.