Serie A, la Juve si cuce un altro pezzo di Scudetto. Brava Roma

Basta un gol di Tevez alla Juventus per vincere a Catania. L'argentino batte il portiere siciliano con una botta in corsa e porta i bianconeri a quota 78 punti, firmando la 25esima vittoria su 29 giornate di campionato. Un cammino incredibile quello della Juventus sempre più lanciata verso il terzo scudetto consecutivo. Alle spalle dei bianconeri la Roma rafforza il suo secondo posto che vale la qualificazione diretta alla Champions League. I giallorossi vincono infatti con facilità in casa del Chievo chiudendo la gara già nel primo tempo grazie al gol di Gervinho in apertura di gara e alla rete di Destro poco prima dell'intervallo che chiude il 2-0 finale. 

La Roma aumenta così a sei i punti di vantaggio sul Napoli, terzo in classifica, che si arrende in casa contro la Fiorentina. Gli azzurri dominano per lunghi tratti la gara ma si ritrovano a giocare in dieci tutto il secondo tempo dopo l'espulsione dell'algerino Ghoulam. Nel finale, così, la Fiorentina trova la rete del successo con Joaquin. Per i toscani si riaccende la speranza di agguantare il terzo posto, anche se il Napoli ha sette punti di vantaggio, ma soprattutto allontanano le inseguitrici, a partire dall'Inter. I nerazzurri di Mazzarri, infatti, dopo due vittorie consecutive crollano in casa 2-1 contro l'Atalanta. L'eroe della domenica per i bergamaschi è Bonaventura che realizza la doppietta decisiva: il primo gol arriva dopo un errore della difesa interista, ma i milanesi pareggiano poco dopo grazie a una splendida rete del giovane argentino Icardi. 

Nella ripresa l'Inter sbaglia diverse occasioni da gol e viene punita al 90' ancora da Bonaventura, stavolta di testa. L'Inter viene raggiunta al quinto posto dal Parma che pareggia in casa contro il Genoa per 1-1 e continua la sua rincorsa a un posto in Europa League. Gli emiliani vanno in svantaggio a metà primo tempo per il gol del centrocampista ghanese Cofie ma pareggiano dieci minuti dopo con Schelotto. Si ferma a Roma la crisi nera del Milan che dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions League, fa 1-1 contro la Lazio. 

I rossoneri vanno in vantaggio con l'autorete di Konkò che devia nella propria porta un cross di Kakà, ma nella ripresa la Lazio pareggia con un colpo di testa di Gonzalez. Vincono a suon di gol, invece, Torino e Sampdoria. I piemontesi battono 3-1 il Livorno con una tripletta di Immobile che scatta in testa alla classifica cannonieri con 16 gol insieme allo juventino Tevez e si candida per un posto ai Mondiali. La Sampdoria, invece, ne fa 5 contro il Verona, dando ragione al suo allenatore, il serbo Mihailovich, che alla vigilia aveva promesso: "Faremo cadere Giuletta dal balcone".