Juventus e Roma corrono, il Napoli rallenta. La prima giornata del girone di ritorno aumenta le distanze tra le prime due della classifica, entrambe vincenti, e le inseguitrici guidate dal Napoli che è stato bloccato sul pari a Bologna. 

Qualche sofferenza per la Juventus che però infila la dodicesima vittoria consecutiva battendo 4-2 la Sampdoria grazie a una doppietta di Vidal che arriva a quota dieci gol stagionali, e alle reti di Llorente e Pogba. Per la Sampdoria il merito di aver provato la rimonta raggiungendo il 3-2 prima di cadere sotto il poker bianconero. Tutto facile, invece, per la Roma che stende 3-0 il Livorno. Destro apre le marcature e poi l'olandese Strootman e il serbo Ljajic chiudono la gara per i giallorossi che restano però distanti otto punti dalla Juventus capolista. 

Perde terreno invece il Napoli che a Bologna va sotto di un gol con il colpo di testa di Bianchi, ma poi rimonta con il rigore di Higuain e il gol in corsa di Callejon. Il Bologna resta in dieci per l'espulsione di Kone, ma al 90' ancora Bianchi realizza il gol del 2-2 finale. Rimonta in dieci uomini anche per la Lazio che va a vincere in casa dell'Udinese. Di Natale porta avanti i friulani, Cadreva pareggia ma Badu riporta in vantaggio i bianconeri. Nella ripresa l'autogol di Lazzari e un gran tiro dalla distanza di Hernanes al 90' ribaltano il risultato a favore della Lazio che vince 3-2. 

Vince anche il Milan con in panchina il nuovo allenatore Clarence Seesorf. L'ex calciatore olandese riporta lo spirito vincente in casa rossonera e, nonostante una partita equilibrata, il Milan riesce a battere 1-0 il Verona. Decide all'83 Balotelli che realizza un calcio di rigore procurato da Kakà. Dall'altra parte di Milano, sponda Inter, è invece notte fonda. 

I nerazzurri si arrendono contro il Genoa e sono ormai in crisi: nelle ultime otto partite sono arrivate tre sconfitte e quattro pareggi con un solo successo, quello nel derby. La coppia d'attacco Milito-Palacio resta a secco, mentre il Genoa trova il gol nel finale con un colpo di testa di Antonelli che decide il match. Ritrova il sorriso invece Alessandro Matri che dopo alcuni mesi difficili al Milan, sbarca alla Fiorentina e fa subito doppietta mettendo la firma sul 3-0 dei toscani sul Catania aperto dal gol di Fernandez. 

Nelle parti alte della classifica ci sono anche Torino e Parma. I granata vanno a vincere 2-0 sul campo del Sassuolo grazie ai gol di Immobile e Brighi. Il Parma, invece, va in svantaggio sul campo del Chievo ma poi ribalta il risultato con un preciso tiro di Cassano e una botta di Licarelli che firma il 2-1 finale per gli emiliani.