Il presidente della Figc Carlo Tavecchio è stato squalificato per sei mesi. La UEFA ha comunicato così la decisione del Comitato di Controllo, Etica e Disciplina. Tavecchio era indagato per presunte frasi razziste (quelle relative a Opti Pobà ndr). 

E' stato deciso di squalificarlo da ogni attività UEFA, non sarà eligibile a posizioni UEFA e non potrà partecipare al congresso UEFA del 24 marzo 2015. Tutto questo per la durata di 6 mesi. Tavecchio dovrà inoltre organizzare un evento speciale in Italia per accrescere la sensibilizzazione sui temi del razzismo.

Per altro, proprio ieri, Tavecchio, ha annunciato che l'Italia "è pronta a fare da cavia per l'uso della tecnologia se si parla di valutazioni di episodi in area o fuori". La Fifa non chiude la porta all'eventuale proposta italiana e all'Adnkronos fa sapere che l'agenda dell'International Football Association Board (Ifab), l'organo custode del regolamento, è ancora da scrivere. 

La riflessione di Tavecchio era maturata dopo le polemiche legate al big match Juventus-Roma. "L'Ifab si riunirà alla fine di novembre per il suo prossimo Business Meeting Annuale per poi tenere l'assemblea generale annuale, quando le modifiche alle Regole del Gioco possono essere decise, a Belfast tra il 27 febbraio e il 1 marzo 2015", spiega un portavoce della federazione internazionale. 

"La questione in generale sulla tecnologia video in campo -prosegue- dovrebbe essere discussa in queste due riunioni citate prima. Gli ordini del giorno sia per il Business Meeting in novembre che per l'assemblea generale annuale a fine febbraio 2015 non sono ancora stati stabiliti definitivamente".