CSI Pomigliano d'Arco: l'autopsia sull'anatra che fa sorridere i social

C'è un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del comune di Pomigliano d'Arco, alle porte di Napoli, che sta facendo sorridere tutto il popolo dei social. Nel tardo pomeriggio di giovedì 2 maggio sul profilo del Comune è comparsa una comunicazione riguardante un'autopsia commissionata da un assessore delle giunta. Un delitto efferato che però non ha una persona come vittima, bensì un'anatra. Come confermato dal post, l'esame autoptico ha svelato l'identità del killer: una faina.

''Il Comune fa sapere ai cittadini che dall'autopsia fatta effettuare dall'assessore Mariagrazia Tartari sull'anatra uccisa nel Parco Giovanni Paolo II ieri mattina, si riporta che l'animale ed i suoi piccoli sono stati vittime di una faina''.

Il post è diventato virale nel giro di poche ore, raccogliendo più di 2.500 commenti e migliaia di condivisioni, scatenando l'ironia degli utenti social. Battute e gag di ogni tipo da ''Io sono garantista. La faina è innocente fino alla Cassazione'' a ''Colpa delle faine precedenti!'', passando per ''Bene ha fatto il Comune a convocare il medico legale. Quanto accaduto a Pomigliano deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto''. 

Al di là della facile ironia, c'è ovviamente un motivo che ha spinto il comune di Pomigliano ad effettuare questo esame. L'assessore che lo ha richiesto,  Mariagrazia Tartari, è un veterinario, quindi molto vicina a tutto ciò che riguarda gli animali. Inoltre, era necessario verificare se dietro l'uccisione dell'anatra e l'aggressione dei suoi piccoli, ci fosse la mano dell'uomo. A quanto pare, le ferite riportate dall'animale hanno scagionato gli esseri umani della zona, mettendo al primo posto sulla lista dei sospettati una faina.