Uccide una rara giraffa e posta la foto sul web: insultata e minacciata
E' finita nella bufera una cacciatrice statunitense a causa di alcuni scatti che la ritraggono sorridente vicino alla carcassa dell'animale
Minacciata e insultata sui social network. A finire nella bufera è una donna americana, la cacciatrice Tess Talley Thompson, che ha postato su Twitter alcune foto che la ritraggono sorridente vicino al corpo senza vita di un raro esemplare di giraffa, che lei stessa ha ucciso. La foto incriminata risale a più di un anno fa, ma è tornata a far discutere, messa nuovamente in circolazione su Twitter dall'account di Africa Digest. La didascalia descrive Tess come "una selvaggia bianca americana, antenata di Neanderthal", che ha abbattuto un esemplare rarissimo di giraffa nera, "per gentil concessione della stupidità del Sudafrica".
Da quando le foto sono state diffuse, a metà giugno, la donna ha reso privato il suo profilo Facebook e sui social ha preso piede una serie di insulti rivolti alla donna. Ma non solo. Qualcuno si è spinto oltre gli insulti, passando dall'augurarle la galera, fino ad arrivare a vere e proprie minacce.
White american savage who is partly a neanderthal comes to Africa and shoot down a very rare black giraffe coutrsey of South Africa stupidity. Her name is Tess Thompson Talley. Please share pic.twitter.com/hSK93DOOaz
— AfricaDigest (@africlandpost) 16 giugno 2018
La caccia ai grandi mammiferi è legale in alcune zone dell'Africa, dove l'intero settore rende due miliardi di dollari. Tess Thompson ha difeso le sue azioni, sostenendo, parlando a Fox News, che la sua caccia è necessaria alla conservazione della specie: "Il numero di queste giraffe è in aumento a causa, in parte, degli sforzi dei cacciatori". Inoltre, la donna ha aggiunto che l'esemplare a cui ha sparato aveva 18 anni, un'età troppo avanzata per riprodursi, senza recare quindi alcun danno alla specie.