"Vendo merendine sottobanco a scuola per pagarmi l'università"
Il 15enne Tommie ha le idee chiare sul proprio futuro e per realizzarlo ha messo su un mercato nero di dolciumi vari: un impero commerciale che finora gli ha fruttato 14mila sterline contanti
Aveva messo su con due compagni un mercato nero di dolciumi vari tra i suoi compagni di scuola. Ma il "sistema" di Tommie Rose, 15enne inglese di Salford, è stato scoperto dai professori.
L'imberbe uomo d'affari aveva fatto una piccola fortuna venendo patatite fritte e bibite nel cortile della scuola, in barba alle normative scolastiche sull'educazione alimentare. Ai suoi due "collaboratori" versava ogni giorno uno stipendio di 5.5 sterline.
Se porterà ancora a scuola dolci e merendine varie, hanno minacciato i professori, Tommie sarà sospeso.
L'ispirazione per il suo business, il ragazzo l'ha avuta guardando "The Apprentice" e lo show tv "Dragon's Den". Era già entrato in affari nella scuola che frequentava in precedenza, da cui è stato sospeso per dieci giorni nel 2011.
I soldi guadagnati con questo "mercato nero" scolastico sono finiti un fondo destinato al pagamento delle spese universitarie per Oxford o Cambridge.Il "gruzzolo" finora ammonta a 14mila sterline. In contanti.
I genitori di Tommie sono orgogliosi dello spirito imprenditoriale del figlio.