Alzheimer, i segnali predittivi che compaiono 18 anni prima
Una ricerca durata vent’anni ha scoperto la sequenza temporale con cui compaiono i segnali predittivi della malattia prima che questa si manifesti con sintomi clinici
Una ricerca durata vent’anni ha scoperto la sequenza temporale con cui compaiono i segnali predittivi della malattia prima che questa si manifesti con sintomi clinici
Le nuove linee guida, stilate dagli esperti delle maggiori Società Scientifiche europee, per individuare un percorso diagnostico preciso in quattro step successivi
Si sospetta da qualche anno, e un nuovo studio realizzato nel Regno Unito porta nuovi importanti indizi, rivelando una riduzione del 18% del rischio di sviluppare la malattia tra gli uomini che utilizzano il farmaco contro la disfunzione erettile
Uno studio ha dimostrato per la prima volta che la demenza può essere trasmessa da un cervello a un altro. Ma i ricercatori chiariscono che non è possibile il contagio nella vita quotidiana
Lo studio potrebbe segnare un punto di svolta nella diagnosi precoce di questa forma di demenza, permettendo di svelare i segnali della malattia anni prima che i sintomi compaiano
La scoperta potrebbe spiegare perché i farmaci sperimentati sino ad ora risultano inefficaci, e tracciare la strada allo sviluppo di trattamenti specifici per ogni variante
I composti chiave di questa bevanda hanno effetti benefici sulla salute perché sono in grado di ostacolare l'accumulo di proteine tau, associato alla malattia
Si tratta di un anticorpo monoclonale capace di rallentare la progressione del declino cognitivo e ritardare l'aggravamento dei sintomi, ma solo se somministrato nella fase iniziale della malattia
Si tratta di un anticorpo monoclonale chiamato donanemab. I risultati della sperimentazione di fase 3 sono molto promettenti
Si tratta di un anticorpo monoclonale capace di ridurre del 27% la progressione della malattia nella sua fase iniziale
Grassi e sale in eccesso sembrano aumentare il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Frutta, verdura e alimenti antiossidanti avrebbero invece un ruolo protettivo. E persino l'olfatto può essere importante: annusare il mentolo, infatti, sembra rallentare la progressione della malattia
I dati sul nuovo farmaco Donanemab annunciati dall'azienda produttrice Eli Lilly sembrano promettenti. Ma gli effetti collaterali, anche molto gravi, rendono difficile valutare il rapporto rischi-benefici
Secondo una nuova ricerca, l’integrazione precoce riduce il rischio di demenza soprattutto nelle donne e nelle persone portatrici del gene APOEe4
È il caso più precoce al mondo a cui è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer, patologia neurodegenerativa solitamente associata agli anziani
Una nuova ricerca ha scoperto un'associazione significativa tra consumo di alcol, da moderato a pesante, e rischio di alcune forme di demenza
La sperimentazione clinica sull'anticorpo monoclonale Lecanemab ha mostrato risultati incoraggianti, tuttavia ci sono aspetti da chiarire soprattutto in merito ad alcuni effetti collaterali
Il test, sviluppato da un gruppo di scienziati giapponesi, è in fase di sperimentazione clinica (sull'uomo)
È il risultato a cui è giunto un gruppo di ricercatori di San Diego, utilizzando un ormai superato Google Pixel 4
Secondo i ricercatori la presenza di un assottigliamento della retina dell'occhio potrebbe indicare che soffrirai in vecchiaia della forma più comune di demenza
Attualmente non esiste un trattamento efficace per la cura ma la "pillola blu" ha mostrato la capacità di ridurre significativamente il rischio di sviluppare la malattia
Un team internazionale sta lavorando non solo a un vaccino preventivo ma anche a una terapia in grado di contrastare i sintomi di questa forma di demenza
Secondo uno studio americano dormire meno di 4,5 ore e più di 6,5 ore a notte può causare demenza e malattie come l’Alzheimer
Nel polmone verde della città, arriva una novità, per ricordare
Lo ha stabilito una sentenza della Corte suprema per i casi in cui il paziente ha espressamente lasciato indicazioni scritte in tal senso. Il suicidio assistito è legale nel Paese dal 2002
E' quanto emerge da una ricerca condotta dalla RAND Corporation in sei Paesi, tra cui l'Italia: i sistemi sanitari non sono pronti a utilizzare eventuali nuove terapie. E almeno un milione di individui potrebbe restare senza accesso alle cure