È ufficiale la proroga dell'Ape sociale al 31 dicembre 2024. Ci sono nuove regole, dopo la stretta contenuta nell'ultima manovra: aumenta l'età anagrafica e cambiano i limiti di incumulabilità dell'anticipo pensionistico con i redditi da lavoro. Cosa c'è da sapere
Dalla nuova quota 103 "corretta" a Opzione donna e Ape sociale: ecco le novità in ambito previdenziale presenti nella manovra e i requisiti necessari per andare in pensione
Quota 103 "corretta" dal governo Meloni, ape sociale, opzione donna: quali sono le novità in ambito previdenziale presenti nell'ultima legge di bilancio e tutto quello che c'è da sapere sull'uscita dal lavoro nel prossimo anno
Alla fine è stata accantonata l'ipotesi di concedere un aumento più corposo agli assegni tra 4 e 5 volte il minimo. Rispetto alle percentuali oggi in vigore saranno penalizzate le pensioni con importi lordi superiori a 10 volte il minimo. Sul fronte dell'età di uscita viene prorogata Quota 103, ma con il ricalcolo contributivo dell'assegno. E arriva una stretta anche su Ape Sociale e Opzione donna
Il prossimo 5 settembre il governo incontrerà le parti sociali e comincerà a definire le nuove condizioni dei due anticipi pensionistici opzione donna e ape sociale. Cosa sappiamo finora
La riforma delle pensioni che era al centro dei programmi elettorali del vittorioso centrodestra è irrealizzabile. Quota 41 non si farà. Le ipotesi in vista del 2024
Le vie d'uscita dal 1° gennaio: si prevedono 64mila persone che lasceranno il mondo del lavoro anticipatamente tramite le misure "ponte" previste dalla manovra
Regime agevolato per i lavoratori edili, che nel 2022 possono accedere all’Ape sociale una volta raggiunti i 63 anni di età e i 32 anni di anzianità contributiva: c'è un problema non da poco che sta facendo saltare i piani. Ma per il 2023 l'anticipo resta la strada maestra
Quota 102, ape sociale rafforzata, opzione donna prorogata: cosa è previsto in ambito previdenziale con l'arrivo del nuovo anno. E poi la riforma che dovrebbe scattare nel 2023. Con un'incognita: i giovani con carriere discontinue a livello contributivo
L'eccezione degli edili ai quali viene concesso un corposo sconto di 4 annui sui contributi è secondo i tecnici del Mef un precedente "pericoloso". Facile prevedere in vista del 2023 la corsa di molte categorie di lavori gravosi a invocare lo stesso trattamento
Today ha intervistato Domenico Proietti, segretario confederale e responsabile delle politiche previdenziali della Uil, per fare il punto della situazione sulle pensioni
Nonostante il probabile varo di Quota 102 da parte del governo, il presidente dell'Inps Pasquale Tridico non rinuncia a tenere viva la sua proposta di uscita anticipata dal lavoro a 63 o 64 anni con il solo regime contributivo
Nella manovra approvata dal Consiglio dei ministri c'è la soluzione ponte dopo l'esaurimento a fine 2021 di Quota 100: si potrà accedere all'indennità dell'Inps con 64 anni di età e 38 di contributi. Stretta anche sull'esodo delle lavoratrici. Tutte le novità
Con la scadenza di quota 100 a fine anno, il governo prepara una riforma per anticipare l'uscita dal lavoro di alcune categorie di lavoratori, con una platea di beneficiari probabilmente estesa. Perché si parla di "super Ape sociale": cos'è, a chi spetterebbe e a che età si potrà andare in pensione
L’anno prossimo sarà l’ultimo per Quota 100. Oltre alle pensioni anticipate ordinarie, restano le chance di opzione donna, Ape sociale, isopensione e contratto di espansione
Dopo l'incontro tra i sindacati e il ministro Catalfo, sono diversi i temi in ballo: dalle proroghe dell'Ape sociale fino allo scivolo per i lavoratori fragili
Ripreso il confronto tra sindacati e governo. Sul tavolo, oltre alla riforma che dovrà sostituire Quota 100, anche l'ampliamento della 14esima, i contratti di solidarietà e il rafforzamento dell'Ape Sociale. I dettagli
La misura andrà ad esaurimento a fine 2021. Italia Viva spinge per rendere strutturale l'Ape sociale, ma il rischio dietro l'angolo è che venga approvata un'altra riforma spacca-conti. Gualtieri: "Via al dialogo con le parti sociali per costruire un sistema più flessibile ed equilibrato"
Secondo Itinerari Previdenziali la pensione di cittadinanza tanto cara ai 5 Stelle avrebbe costi proibitivi per le casse dello Stato: ben 16 miliardi di euro. Più abbordabile invece la Quota 100. Ma le incognite sono ancora tante