Le previsioni economiche per l'Italia sono positive, ma solo a patto che il Piano nazionale di ripresa e resilienza venga attuato. Per come vanno le cose sarà molto difficile accada. I dati di crescita sono drogati dal Pnrr, ma se l'economia va male bisognerà fare nuovo debito e trovare nuovi fondi: il governo li vuole dai risparmi degli italiani
Giuseppe Di Gaspare, docente di Diritto pubblico dell'economia presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, ci spiega la genesi dell'inflazione e perché lo spread “non è l’indicatore di tutti i mali del paese”
"Il nostro Mes è lei, presidente": dice Faraone (Italia Viva). Ma l'impatto del nuovo governo su spread e Btp potrebbe essere già finito (sempre che davvero ci sia stato). Il decennale viaggia intorno a 0,6%, più alto di quando c'era ancora Conte a Palazzo Chigi. La realtà è che tecnicamente l'Italia venne salvata dal Draghi pre-politico, quello della BCE
L’operazione di rimpatrio del debito pubblico è di fatto già partita: il ministero dell'economia ha annunciato l'emissione del Btp Italia, titolo di Stato della durata di 4 anni indicizzato al tasso di inflazione
L'aumento dello spread ha un impatto sul costo che gli italiani pagano sui mutui? Sicuramente non ce l'ha sui mutui già contratti. Diverso è il discorso per i mutui a tasso fisso futuri e per i mutui a tasso variabile
Mossa "disperata"? O ragionevole strategia per tenere sotto controllo lo spread? L'idea del governo è la seguente: chi compra titoli di Stato potrebbe pagare meno tasse
Il brusco rialzo del tasso di interesse che il Tesoro dovrà riconoscere ai sottoscrittori è l'effetto delle tensioni sui titoli di Stato: con un collocamento di 3,5 miliardi l'onere di spesa per interessi sale ai 80 milioni di euro su base annua