"Il boss giocò a calcio con la testa del morto": il racconto della faida di Scampia
Il pentito Gennaro Notturno spiega l'inizio della faida che sconvolse Napoli
Il pentito Gennaro Notturno spiega l'inizio della faida che sconvolse Napoli
La famiglia di Salvatore Barbaro si è vista negarsi i befefici previsti dalla legge per le vittime della criminalità organizzata perché il giovane aveva dei parenti di secondo grado vicini alla criminalità
A Napoli la campagna dei Verdi #iostoconsalvatore per sostenere il commerciante che due anni fa denunciò le minacce dei camorristi. Un atto di coraggio che però gli è costato caro: "Tanti like sui social, ma poi in quanti vengono a farsi tagliare i capelli?"
Nicola Notturno, figlio di Raffaele, considerato insieme al fratello Vincenzo a capo dell'omonimo clan, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco
"Denunciare conviene", diceva Salvatore Castelluccio quando rifiutò di pagare il pizzo al boss locale che gli chiedeva 2000 euro al mese. Ora le istituzioni e i clienti lo hanno abbandonato, dice
In due, tra cui il figlio del boss e della donna, hanno sparato contro l'auto del fratello di lei per "vendicarsi" della relazione intrattenuta
'O Petruocelo, reggente del clan Polverino, è stato arrestato. Dovrà scontare una pena di 24 anni per associazione mafiosa e traffico di droga e armi
Nel mirino della Guardia di Finanza è finito un esponente del clan Ferrara-Cacciapuoti, che opera in tutta la zona Nord del capoluogo campano
Bar, ristoranti, pizzerie e sale slot: la direzione distrettuale antimafia ha emesso un'ordinanza di sequestro nei confronti di beni riconduscibili a due distinte associazioni capeggiate da Gaetano "Nino" Vitagliano e Giuseppe Cellamare
Giuseppe Graviano intercettato nel carcere di Ascoli Piceno col compagno di ora d'aria Umberto Adinolfi. L'ufficio stampa del cantante esclude qualunque trattativa
"Sicurezza sarà la priorità". A Napoli Today parla il sindaco De Magistris e accusa il Governo: "Non rispetta gli impegni, chiediamo allo Stato di fare qualcosa in più".
I sicari hanno esploso almeno 20 colpi con un'arma semiautomatica mentre erano a bordo di uno scooter Honda SH. Obiettivo dei sicari Carlo Nappello, 46 anni, e il nipote omonimo di 23 anni.
E' stato arrestato dai carabinieri un "rampollo" del clan Amato-Pagano di Melito di Napoli: è accusato di essere mandante ed esecutore dell'omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuvo, avvenuto il 20 giugno 2016
La Polizia di Stato ha arrestato cinque persone, ritenute mandanti e killer del giovane boss camorrista, ucciso nel luglio del 2015
Claudio Giuseppe Virgilio, 40 anni, è stato catturato nel casertano
In cacere capi ed elementi di spicco del clan camorristico attivo a Sant'Antimo e comuni limitrofi. Sventato il piano per uccidere un carabiniere che partecipava alle indagini, agguato ideato per far cessare la pressione investigativa di militari e magistrati
Il pool anticamorra di Napoli ha scoperto una rete di legami illeciti che ha portato agli arresti del consigliere regionale Pasquale Sommese e di Angelo Giancarmine Consoli, entrami Ncd. Ai domiciliari anche l’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio, Pd
Appalti pubblici irregolari, secondo gli inquirenti, e maxi blitz della Guardia di finanza: tra gli arrestati anche il consigliere regionale Pasquale Sommese e il sindaco di Aversa
In manette l'imprenditore Francesco Zagaria, detto "Ciccio 'e Brezza", capozona dei comuni di Grazzanise, S. Maria La Fossa e Capua
Arrestato il 13 gennaio 1993 insieme alla moglie e ad un'altra persona mentre portava in Italia una partita di oltre 16 kg di cocaina, era riuscito a fuggire. Era latitante dal 1998 quando era stato condannato a 22 anni per associazione a delinquere
Ancora due esercizi commerciali nel mirino: un tabacchi e un pub a pochi metri da Palazzo San Giacomo, sede del Comune
Il raid è avvenuto a pochi passi da una scuola, in pieno giorno: gli spari hanno colpito le vetrine antistanti il locale e sono stati esplosi alla presenza di passanti e bambini
Alla ragazza viene contestata l'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, poiché partecipava a tutti gli effetti alla gestione della piazza di spaccio, sia vendendo le dosi che consegnandole a domicilio
Kalashnikov, pistole e 30mila euro in contanti: era tutto in un bunker ricavato in una intercapedine che si "disvelava" tramite un telecomando. La scoperta dei Carabinieri nel rione di edilizia popolare "Iacp"
Tutte e tre sono incensurate, ma secondo la procura di Napoli avevano un ruolo apicale all'interno della famiglia mafiosa di Casal di Principe