I tunnel di Hamas sembrano destinati a sopravvivere all'invasione di terra iniziata nella Striscia da Israele dopo gli attacchi del 7 ottobre: dopo tre mesi la maggior parte della città sotterranea dei terroristi è ancora in piedi. E i miliziani possono ancora colpire Tel Aviv
un gruppo di hacker che Teheran accusa di avere legami con Israele ha rivendicato un attacco informatico che ha interrotto la vendita di carburante buona parte dei distributori di benzina in Iran
Maoz Inon organizzava pellegrinaggi in Terra Santa. Ha perso il padre e la madre nell'attacco di Hamas il 7 ottobre. Ma, come racconta a Today.it, ora chiede lo stop alla guerra: "Molti avevano segnalato i preparativi del massacro: perché Netanyahu non li ha fermati?"
Il processo per portare a una soluzione finale al conflitto israelo-palestinese va avanti da anni e i negoziati tra le parti si sono ripetuti più e più volte. Ma ogni volta la speranza di trovare una soluzione definitiva si è sempre dimostrata vana
Benché i bombardamenti israeliani abbiano in parte decapitato la linea di comando di Hamas e le basi di lancio, i miliziani dispongono ancora della capacità operativa di mettere in difficoltà il sistema missilistico che protegge Israele
Ex 007 e giornali israeliani accusano il premier Benjamin Netanyahu: "Ecco come fece fallire il piano per l'omicidio dei capi militari di Gaza. La sua politica spregiudicata ha armato i commando di Hamas"
Salta la dichiarazione finale del vertice di pace in Egitto, la presidente del Consiglio incontra Netanyahu, Abu Mazen e al Sisi: la posizione italiana sulla guerra
La presidente del Consiglio torna su una delle più discusse atrocità commesse dai miliziani di Hamas il 7 ottobre. Della decapitazione di neonati aveva parlato un militare israeliano ma non esistono ad oggi conferme indipendenti
Nell'enclave palestinese 2,4 milioni di persone - metà dei quali bambini - sono allo stremo, da giorni a corto di acqua, elettricità e carburante. L'Egitto ospita oggi il summit internazionale per la pace in Medio Oriente
Soltanto un gruppo ristretto di leader dell'organizzazione militare palestinese era a conoscenza dell'operazione. Secondo i media israeliani, i servizi segreti e i vertici militari avrebbero sottovalutato le informazioni di intelligence ottenute prima dell'attacco, senza far scattare nessun allarme
Per Nur Arafeh, studiosa del Carnegie Middle East Center, gli abitanti di Gaza e Cisgiordania si sentono abbandonati da tutti, dirigenza politica, Paesi arabi e comunità internazionale, ma vogliono resistere all'occupazione