Il Cavaliere con fidanzata e figli ad Arcore. Nessun impegno ufficiale in programma fino alla manifestazione milanese dell'8 dicembre. Dal timore di un assalto delle procure alla leadership del partito: sul futuro pesano molte incognite
Silvio Berlusconi è decaduto. Per prima cosa perché ha frodato lo Stato. Poi per via della Legge Severino. Quindi per via dei voti al Senato di Pd, Movimento 5 Stelle e Sel
Il leader di Forza Italia apre con un "grazie" per tutti i fedelissimi che sono scesi in piazza per lui. Poi, l'attacco: "Dopo la condanna è cominciata la corsa alla decadenza, per la quale hanno calpestato la legge, bruciando i tempi oltre le leggi e i regolamenti"
Da quel famoso 10 maggio del 1994, quando sbaragliò la ‘gioiosa macchina da guerra’ guidata e franata con Achille Occhetto, Berlusconi ha fatto il bello e il cattivo tempo nel Paese. Oggi il Cavaliere è stato espulso dal Parlamento da condannato: è davvero arrivato il tempo dei coccodrilli?
In una nota, il partito denuncia il "sistematico tentativo di ostacolare una libera e pacifica manifestazione". Agli "azzurri" sarebbe stato impedito di arrivare a palazzo Grazioli dove è in programma il comizio del Cav
Davanti a palazzo Grazioli, dove Berlusconi attende la decisione del Senato sulla sua decadenza, i fedelissimi del Cav protestano al grido di "Silvio, Silvio". E in piazza risuona l'inno di Forza Italia
I fedelissimi di Berlusconi scendono in piazza per protestare contro la decadenza del Cav. La Polizia ordina la rimozione dello striscione "E' un colpo di Stato": sale la tensione
Il Senato dice "no" alle questioni pregiudiziali e alle sospensive. Bocciata anche la richiesta di Forza Italia di tornare al voto segreto. Tensione in Aula: voto previsto per le 17:30
La fine del ventennio parlamentare - sancita oggi in Senato - non coinciderà con l'abbandono della politica. Il Cavaliere "modello Grillo" prepara l'offensiva mediatica, in piazza e in tv
Dal 10 maggio 1994 il Cavaliere ha fatto spola tra Palazzo Chigi e Palazzo Madama. Tra poche ore il voto sulla decadenza potrebbe chiudere il ventennio berlusconiano e sancire l'inizio delle ostilità fuori dal "palazzo"
Il Cavaliere non si dimetterà prima del voto sulla decadenza da senatore: passerà all'opposizione e presenterà il ricorso per riaprire il processo Mediaset. E intanto finisce in prima pagina sul Wall Street Journal
Silvio Berlusconi, a due giorni dalla decadenza in Senato, lancia la sua sfida: "Ho 12 testimoni, sette sono nuovi. Ecco perché il voto sulla decadenza va rinviato". Lettera ai senatori Pd e M5s: "Siamo avversari, ma rispettatemi"
Dopo il botta e risposta domenicale con il Colle, il leader di Forza Italia rilancia: "In corso un colpo di Stato che parte da una sentenza criminale per eliminarmi"
La decisione è stata presa a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Intanto risuonano le parole del Cavaliere nell'ultimo libro di Vespa: "Napolitano è ancora in tempo per darmi la grazia"
Dei 14 componenti della giunta, 7 si sono pronunciati per il voto palese e 6 per il voto segreto, il presidente del Senato Pietro Grasso, come da prassi, non ha votato
Schifani: "Daremo risposte concrete con il massimo della determinazione". Saltato il pranzo in programma tra il Cavaliere e i "suoi" ministri. Lupi: "Democrazia minata"