Iptv, gli abbonamenti pirata per guardare partite di calcio e film: 1.800 persone denunciate
Chi avrebbe offerto abusivamente contenuti internet da piattaforme a pagamento è accusato di frode informatica, i suoi clienti di ricettazione
Chi avrebbe offerto abusivamente contenuti internet da piattaforme a pagamento è accusato di frode informatica, i suoi clienti di ricettazione
Un'operazione antipirateria della Guardia di finanza di Milano ha portato a individuare e sequestrare due centrali di trasmissione di Iptv (Internet protocol television) illegali, localizzate in Svizzera e in Sicilia, gestite da ventidue cittadini italiani e due elvetici
Operazione della polizia postale contro lo streaming illegale in tutta Italia: 45 indagati. L'attività ha prodotto un volume d'affari per la criminalità pari a quindici milioni di euro mensili
Trasmettevano illegalmente contenuti protetti (calcio in primis). Maxi-operazione in tutta Europa. I pagamenti avvenivano anche tramite criptovalute. Un giro d'affari vertiginoso. L'organizzazione è stata sgominata, ma ora anche gli utenti potrebbero passare dei guai
Per la prima volta in Italia sono stati denunciati 223 cittadini che hanno utilizzato abbonamenti non ufficiali alle pay tv per guardare in maniera illegale serie tv, film e partite di calcio. E' il cosiddetto "pezzotto". Ecco cosa prevede la legge sul diritto d'autore in caso di condanna
Indagato un 35enne: nella stanza da letto la polizia ha trovato la sorgente della nota iptv Zsat con 57 decoder di Sky Italia. Sequestrati lingotti d'oro, 186.900 euro in contanti e due "wallet" di cryptomoneta