L'arcivescovo sudafricano, icona della resistenza contro l'apartheid e promotore della riconciliazione, nel 1984 aveva ricevuto il Nobel per la pace come simbolo della lotta nonviolenta contro il regime razzista
Quest’anno ha segnato, per gli italiani, una pioggia di incredibili successi, specialmente sportivi. Il 9 novembre, su Instagram, ci sarà l’occasione di celebrare l’evento
Da 62 anni l'accademia della scienza non assegnava un premio a un ricercatore attivo in Itala. Parisi è infatti professore ordinario di Fisica Teorica alla Sapienza Università di Roma: è stato premiato per aver scoperto "l'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici"
Idea lanciata dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci: "Liliana è diventata un simbolo, una rappresentazione autorevole della Repubblica e della Costituzione"
Premio Nobel per la Pace per il 2019 al primo ministro dell'Etiopia, "per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale ed in particolare per i suoi sforzi decisivi per risolvere il conflitto di confine con l'Eritrea". Tra i favoriti c'era Greta Thunberg
Dopo l'ennesima tragedia in mare, dopo morte e disperazione, si alza un grido comune. Cittadini italiani, giornalisti e politici, tutto d'accordo ad assegnare il premio all'isola
l suo ruolo nella crisi siriana e nell'aver evitato un attacco americano potrebbe valere al presidente russo Vladimir Putin il Premio Nobel per la Pace. A sostenerlo sono alcune personalità russe, tra cui il deputato e cantante, Iossif Kobzon, che hanno formalmente presentato la candidatura al Comitato di Oslo
Avvenire, "alla luce della visita del Papa", rilancia l'idea di assegnare il premio più ambito all'isola simbolo dell'immigrazione. Parere favorevole bipartisan
Nella lista è incluso il nome di Malala Yousafzai, la ragazzina pachistana che i talebani hanno tentato di uccidere davanti scuola, così come quello dell'ex presidente statunitense Bill Clinton
Tra gli altri candidati conosciuti ci sono difensori dei diritti umani maltrattati nel loro paese, come il bielorusso Ales Beliaski, attualmente in prigione, o la storica e attivista russa Liudmila Alexeeva