Chi può davvero andare in pensione dal 1º gennaio 2024
Dalla nuova quota 103 "corretta" a Opzione donna e Ape sociale: ecco le novità in ambito previdenziale presenti nella manovra e i requisiti necessari per andare in pensione
Dalla nuova quota 103 "corretta" a Opzione donna e Ape sociale: ecco le novità in ambito previdenziale presenti nella manovra e i requisiti necessari per andare in pensione
Quota 103 "corretta" dal governo Meloni, ape sociale, opzione donna: quali sono le novità in ambito previdenziale presenti nell'ultima legge di bilancio e tutto quello che c'è da sapere sull'uscita dal lavoro nel prossimo anno
Alla fine è stata accantonata l'ipotesi di concedere un aumento più corposo agli assegni tra 4 e 5 volte il minimo. Rispetto alle percentuali oggi in vigore saranno penalizzate le pensioni con importi lordi superiori a 10 volte il minimo. Sul fronte dell'età di uscita viene prorogata Quota 103, ma con il ricalcolo contributivo dell'assegno. E arriva una stretta anche su Ape Sociale e Opzione donna
Si va delineando il quadro della riforma: Quota 103 potrebbe saltare. Meloni: "Via il vincolo sulle pensioni contributive"
Cosa cambia per quanto riguarda l'effetto penalizzazione legato all'anticipo vincolato al ricalcolo contributivo del trattamento mensile
Con molta probabilità l'anticipo pensionistico per le lavoratrici verrà esteso anche al 2024 ma con delle novità, come l'eliminazione del paletto dei figli per anticipare ulteriormente il pensionamento da 60 a 58 anni
Si punta a coinvolgere fino a diecimila donne in più, da mandare in pensione con 35 anni di contributi e almeno 60, 61, 62 o 63 anni d'età. Cosa sappiamo finora
Il prossimo 5 settembre il governo incontrerà le parti sociali e comincerà a definire le nuove condizioni dei due anticipi pensionistici opzione donna e ape sociale. Cosa sappiamo finora
Le vie e i requisiti richiesti per uscire dal lavoro in anticipo, senza aspettare di aver compiuto 67 anni per ottenere l'assegno mensile di vecchiaia
Il governo Meloni vorrebbe allargare la platea delle beneficiarie, ma rimane il problema delle coperture finanziarie
L'ultima versione della pensione anticipata per le lavoratrici contenuta nella legge di bilancio è andata incontro a molte critiche. Novità in vista, i dettagli sono ancora da definire ma circolano indiscrezioni
Durante l'incontro al ministero del Lavoro l'esecutivo ha messo sul piatto una nuova ipotesi per valorizzare la maternità: un anticipo di quattro mesi per ogni figlio. Poco soddisfatti i sindacati: "Un incontro interlocutorio, non abbiamo avuto risposte sul ripristino delle condizioni per l’accesso a Opzione donna"
L'Inps dà la possibilità a tutte le lavoratrici con età e contributi adeguati di inoltrare la richiesta per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. Quali sono i requisiti e cosa c'è da sapere, mentre si valuta la possibilità di tornare alle vecchie regole, ripristinando i requisiti meno stringenti in vigore fino al 2022
Per il 2023 l'ultima legge di bilancio ha introdotto un intervento restrittivo legato al criterio dei figli e non solo. Le promesse di Fratelli d'Italia e Lega erano diverse. C'è chi spera in un intervento ad hoc già nei prossimi mesi per tornare alla vecchia versione
Da Quota 103 all'Ape Sociale, fino alla Quota 41 per i lavoratori precoci: tutte le strade per andare in pensione
Le vie d'uscita dal 1° gennaio: si prevedono 64mila persone che lasceranno il mondo del lavoro anticipatamente tramite le misure "ponte" previste dalla manovra
L'esecutivo ha tenuto fede alla promessa di alzare i trattamenti bassi, ma sul fronte dell'età pensionabile le aspettative erano diverse
Nella legge di bilancio che è in attesa dell'ok definitivo del parlamento, viene confermato l'intervento restrittivo legato al criterio dei figli. Ma non è detta l'ultima parola
Prende corpo l'ipotesi di una proroga semestrale secca di 'Opzione donna' così com'è. Le nuove regole ipotizzate riducevano drasticamente la platea fino a numeri irrisori e penalizzavano le donne senza figli, con rischio incostituzionalità. Sì a quota 103 e Ape sociale, ma saranno per pochi
La misura approvata con alcune modifiche in Consiglio dei ministri prevede che le lavoratrici possano andare in pensione a 58 anni con due o più figli, a 59 con un figlio, a 60 in altri casi. Quest'ultimo aggiornamento però non convince: ha sollevato alcuni dubbi in merito al rischio di incostituzionalità. Si sta quindi lavorando per riprendere in considerazione la versione precedente
Come funziona e quali sono le cose da sapere assolutamente: la misura è rivolta soltanto alle lavoratrici che hanno raggiunto i requisiti entro la fine del 2021
Quota 102, ape sociale rafforzata, opzione donna prorogata: cosa è previsto in ambito previdenziale con l'arrivo del nuovo anno. E poi la riforma che dovrebbe scattare nel 2023. Con un'incognita: i giovani con carriere discontinue a livello contributivo
L'innalzamento di un anno per il requisito anagrafico, previsto nella bozza del Disegno di Legge di Bilancio 2022, non sarebbe più presente nella versione finale del testo
Nella manovra approvata dal Consiglio dei ministri c'è la soluzione ponte dopo l'esaurimento a fine 2021 di Quota 100: si potrà accedere all'indennità dell'Inps con 64 anni di età e 38 di contributi. Stretta anche sull'esodo delle lavoratrici. Tutte le novità
La Manovra 2021 conferma il passaggio da Quota 100 a Quota 102 per le pensioni. Confermate proroghe di Opzione donna e Ape social