L'ultima versione della pensione anticipata per le lavoratrici contenuta nella legge di bilancio è andata incontro a molte critiche. Novità in vista, i dettagli sono ancora da definire ma circolano indiscrezioni
L'Inps ha fornito le istruzioni per la nuova uscita anticipata dal lavoro: la prima finestra utile per l'uscita è al 1 aprile 2023 per il settore privato in caso di requisiti ottenuti al 31 dicembre 2022 e il 1 agosto 2023 per i dipendenti pubblici
I pagamenti delle prestazioni partiranno il primo giorno bancabile del prossimo mese, ossia mercoledì 1° marzo, sia per i titolari di un conto bancario che per i clienti di Poste Italiane. Per chi ritira l'assegno presso gli uffici postali è disponibile il consueto calendario in ordine alfabetico
Il mese prossimo verrà pagata la rivalutazione della pensione rispetto all'inflazione e saranno corrisposti anche gli arretrati. La tabella con tutti gli importi e chi è interessato
Il prossimo mese verrà applicata la rivalutazione anche per le pensioni superiori a 2.101,52 euro (quattro volte il trattamento minimo): con il prossimo cedolino verranno pagati anche gli arretrati di gennaio e febbraio
Durante l'incontro al ministero del Lavoro l'esecutivo ha messo sul piatto una nuova ipotesi per valorizzare la maternità: un anticipo di quattro mesi per ogni figlio. Poco soddisfatti i sindacati: "Un incontro interlocutorio, non abbiamo avuto risposte sul ripristino delle condizioni per l’accesso a Opzione donna"
Il presidente del Consiglio fa il bilancio dei primi cento giorni di governo e anticipa le priorità, in un'intervista al Sole24ore: riforma fiscale, tagli al cuneo, sostituzione del reddito di cittadinanza con altre misure anti povertà, messa in sicurezza del debito
L'Inps dà la possibilità a tutte le lavoratrici con età e contributi adeguati di inoltrare la richiesta per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. Quali sono i requisiti e cosa c'è da sapere, mentre si valuta la possibilità di tornare alle vecchie regole, ripristinando i requisiti meno stringenti in vigore fino al 2022
Anticipare l'età pensionabile: si può fare. Lo spiega Domenico Proietti, segretario confederale Uil, che a Today dice: "In Italia sono 10 anni che si va in pensione a 67 anni mentre in Francia stanno discutendo oggi se arrivare a 64 nel 2030"
Lite tra l'ex presidente Inps Boeri e il ministro Crosetto: “Militari favoriti nelle pensioni”. Ma intanto migliaia di cingolati, costati oltre tre miliardi, sono stati abbandonati in Piemonte
Non tutti gli assegni saranno rivalutati in base all'inflazione nel prossimo mese. Ecco le sei fasce di rivalutazione previste dalla manovra 2023 e di quanto saranno gli aumenti
A marzo scatterà la rivalutazione per i trattamenti superiori a 2.101,52 euro. Insieme all'importo maggiorato arriveranno anche gli arretrati di gennaio e febbraio
Il primo giorno bancabile del prossimo mese cade proprio in mezzo alla settimana: gli accrediti partiranno mercoledì 1° febbraio, mentre per chi ritira l'assegno presso gli uffici postali è disponibile il consueto calendario in ordine alfabetico
La proposta è in due emendamenti al decreto Milleproroghe. Non è il primo tentativo di questo tipo nella sanità, per la federazione di medici e chirurghi "Miope, inefficace e ingiusto". I dati a disposizione ci spiegano il perché: la sanità è in corto circuito
C'entrano problemi di calcolo e la necessità di evitare errori sulle cifre per i trattamenti Inps "più alti". Definirla beffa è probabilmente troppo, ma chi contava di vedere subito la cifra spettante dopo la rivalutazione prevista dalla legge di bilancio dovrà attendere
Per il 2023 l'ultima legge di bilancio ha introdotto un intervento restrittivo legato al criterio dei figli e non solo. Le promesse di Fratelli d'Italia e Lega erano diverse. C'è chi spera in un intervento ad hoc già nei prossimi mesi per tornare alla vecchia versione
Macron vuole portarla da 62 a 64 anni entro il 2030 e a 67 per chi non raggiunge il minimo degli anni di contribuzione. I sindacati scioperano uniti contro il progetto: "La situazione è grave"
Il sistema sull'orlo dell'insostenibilità nel 2050 quando ci sarà un pensionato per ogni lavoratore: il presidente dell'Inps Pasquale Tridico sottolinea le criticità nella gestione del pubblico impiego e per gli stipendi erosi dall'inflazione.
"È irrealizzabile. Costerebbe 27 miliardi l'anno e l'Inps in pochi anni andrebbe in default" dice il presidente del centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, Alberto Brambilla
Da febbraio non solo l'erogazione dei nuovi assegni minimi per gli over 75, ma anche la rivalutazione "generale" per tutti coloro a cui non è già stata calcolata a gennaio
La proposta di Berlusconi porterebbe al collasso dell'Inps. Ma anche alla rottura del patto intergenerazionale. Facciamo chiarezza con i conti del centro studi Itinerari Previdenziali