Il viceministro al lavoro, Claudio Durigon, assicura che il sostegno non verrà eliminato. "Va però rivisto": l'intenzione è di mantenerlo per i soggetti che non sono nella condizione di lavorare e modificarlo per chi invece risulta "occupabile". E il presidente dell'Inps Pasquale Tridico apre a una revisione della misura
Chi rischia di perdere a breve il sussidio mensile? E come cambierà la Naspi? Il governo intende suddividere il Rdc in due tronconi, con platee e obiettivi diversi, e modificare in parte anche l'impostazione dell'assegno di disoccupazione. Le ipotesi in vista del 2023: l'unica certezza è che la transizione verso un altro sistema di aiuti sarà complicata
Dei quasi 920mila indirizzati ai servizi per il lavoro, 86mila sono esonerati e altri 173mila risultano occupati. Più di 660mila persone potrebbero perdere il sostegno economico
I carabinieri hanno monitorato i social e i suoi movimenti finanziari. E proprio sfogliando il suo estratto conto hanno scoperto che era beneficiario del sussidio
Trecento persone sono accusate di averlo incassato indebitamente dichiarando il falso nelle autocertificazioni. In media percepivano 600 euro al mese e molto spesso vivevano all'estero. Il danno per lo Stato è di otto milioni di euro
Sono 1,16 milioni i nuclei familiari che a settembre hanno percepito il sostegno economico, per un totale di 2,45 milioni di persone. Il 64,7% dei nuclei beneficiari risiede nel sud e nelle isole. Tutte le cifre
Sul reddito di cittadinanza sta per aprirsi una partita politica molto delicata. Il piano del centrodestra è sintetizzato da Durigon (Lega): "Chi può lavorare non potrà stare più in poltrona e continuare a beneficiare dell'assegno". Ma una cosa sono gli auspici, altra la realtà. I tempi sono molto stretti, e le modifiche dal 1º gennaio, slogan a parte, improbabili
I correttivi alla misura simbolo del primo esecutivo Conte sono in tutto e per tutto un punto programmatico della nuova maggioranza di centrodestra che ha nettamente vinto le elezioni del 25 settembre
Il garante del M5s torna sul tema dei lavori socialmente utili e chiama a rapporto i beneficiari del reddito, definiti ironicamente "brigatisti di cittadinanza". Chi sono? "Cittadini volenterosi" di offrire le proprie competenze alla comunità nonostante "qualcuno voglia impedirglielo"
I titolari del negozio motivano così la loro decisione: “Non siamo contrari al provvedimento, tante famiglie ne hanno bisogno, ma quei soldi vanno usati per beni di prima necessità, non vizi”
Il sussidio potrebbe essere modificato già nella prima manovra firmata Fdi. Non cambiando la platea dei beneficiari, ma intervenendo sul numero delle offerte di lavoro che è possibile rifiutare prima di perdere il sostegno economico
Ha stupito vari osservatori il "cambio di passo" nelle critiche al sussidio da parte di Meloni e Salvini. Berlusconi invece nicchia. Le posizioni di tutti i partiti, cosa accadrà dopo le elezioni politiche di domenica 25 settembre, le strategie più o meno evidenti e quali sono gli scenari post-voto
La leader Fdi: "Vogliamo mantenere un sistema di tutela per i più fragili anche pensando di aumentarlo. Le cose dovrebbero invece cambiare per chi ha tra i 18 e i 59 anni ed è in condizione di lavorare, sono il 50% dei percettori del reddito"
La misura contro la povertà rimane un tema caldo in vista delle prossime elezioni: un italiano su due vorrebbe abolirla, così come i test d'ingresso nelle università pubbliche. I dati del sondaggio Izi: per le intenzioni di voto "spicca" Fratelli d'Italia, davanti a Pd e M5s
Nei programmi dei partiti in vista del voto del mese prossimo vengono evidenziate tutte le criticità del sussidio simbolo di questa legislatura, ma è altamente improbabile che cambi qualcosa già nel 2023: tutti gli scenari e le ipotesi con il nuovo governo