L'Egitto brucia: si dimette il vice presidente El Baradei
Mentre gli Usa attaccano il governo egiziano contro la decisione di dichiarare lo stato di emergenza, il vice presidente lascia il governo Mansour
Mentre gli Usa attaccano il governo egiziano contro la decisione di dichiarare lo stato di emergenza, il vice presidente lascia il governo Mansour
Si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti e dei feriti negli scontri tra manifestanti pro-Morsi e forze di sicurezza. Uno dei reporter morti è Mick Deane: ucciso durante un conflitto a fuoco al Cairo.
Mick Deane è rimasto ucciso durante un conflitto a fuoco al Cairo. Si aggrava il bilancio dei morti e dei feriti negli scontri tra manifestanti pro-Morsi e forze di sicurezza
Il video mostra Tomlinson mentre camminava con le mani in tasca lungo la strada e alcuni poliziotti che, dopo averlo raggiunto, iniziarono a colpirlo alle gambe, gettandolo a terra con violenza. La polizia londinese ha chiesto scusa alla famiglia di Ian, riconoscendo che "l'uomo è stato ucciso illegalmente da uno dei suoi agenti a causa dell'uso di una forza eccessiva"
L'episodio è avvenuto a 230 chilometri da Srinagar, principale città della regione a maggioranza musulmana
Data la difficile situazione nel Paese, il presidente del Codacons Carlo Rienzi avverte: "Qualora le agenzie di viaggio dovessero opporsi al rimborso integrale o alla sostituzione del pacchetto, i cittadini possono rivolgersi a noi per ottenere tutela legale"
Manifestazione a Roma dei movimenti per il diritto alla casa che vogliono portare le loro richieste al sindaco Marino il giorno in cui si insedia l'Assemblea capitolina. Scontri e polemiche
I cinque membri del governo egiziano hanno spiegato le loro ragioni in una lettera. Le vittime degli scontri in tutto il Paese sono quindici
"Il presidente deve andarsene o sarà disobbedienza civile": l'ultimatum dell'opposizione dopo la manifestazione di ieri. Scontri nella notte: otto morti e seicento feriti
Ancora momenti di tensione nel paese. La polizia ha tentato di disperdere oltre duemila persone che si erano radunate nella serata di ieri nel quartiere Dikamen. Cannoni ad acqua contro la folla
Scontri tra polizia e manifestanti nelle vicinanze dell'Arena Fonte Nova, lo stadio dove si è disputata la partita tra Italia e Brasile. Gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti
Daniele Stefanini, 28enne livornese, è stato colpito alla testa negli scontri di ieri a Istanbul. Trovato da un avvocato dei diritti umani in stato confusionale, è stato trasportato in ospedale e poi in questura in stato di fermo
Finisce 1 a 1 la gara di ritorno della finale contro il Carpi che valeva la promozione. Picchiati gli steward, un'auto della polizia data alle fiamme. Almeno due agenti contusi
Un video scioccante, che riportiamo dal profilo Facebook dell'utente turco Hüseyin Çağlayan, mostra gli effetti dell'uso massiccio dei lacrimogeni fatto dalla polizia nello sgombero dell'occupazione del Gezi Parki di Istanbul
Ancora scontri tra la polizia e i manifestanti ad Ankara in Turchia. Le forze dell'ordine hanno utilizzato gas lacrimogeni e idranti in risposta alle barricate dei manifestanti che protestano contro Recep Erdogan. Si contano numerosi feriti in seguito alle cariche della polizia
Il porto di Venezia è stato teatro di scontri tra polizia e manifestanti del corteo organizzato dal comitato "No Grandi Navi", che protesta contro il passaggio in Laguna delle navi da crociera
Migliaia di manifestanti sfidano il presidente Erdogan. Lacrimogeni e cariche della polizia ad Ankara. Tensioni anche a Smirne e Adana
Dopo una "tregua" di quasi due giorni, nella notte sono ripresi gli scontri in Turchia. Gli agenti anti sommossa hanno disperso con la forza una manifestazione pacifica di circa 10mila oppositori a Kizilay, nel cuore di Ankara, teatro di frequenti scontri da 10 giorni
Leopoldo Di Girolamo era intervenuto per mediare fra gli operai della Ast che occupavano la stazione e le forza dell'ordine quando è stato colpito alla testa. Piermatti, assessore: "I lavoratori erano a braccia alzate ma è arrivato l'ordine di manganellare"
Dei ragazzi di Smirne hanno manifestato la propria vicinanza ai manifestanti di Istanbul. Ma è bastato scrivere su twitter "Piazza Takism è ovunque" per finire in carcere
Nuovi scontri nella notte in diverse città, tra le quali Istanbul, Ankara e Hatay. Oggi il vicepremier Bulent Arinc incontra gli oppositori a Istanbul
Una protesta nata contro il progetto di costruire un centro commerciale e un hotel di lusso nell'unica area verde vicino a piazza Taksim, diventata una protesta in difesa della libertà di espressione. Marco è italiano, vive e lavora a Istanbul, e al telefono racconta a TMNews la sua esperienza.
Notte di scontri a Istanbul e Ankara, alla terza giornata di proteste in Turchia. La polizia ha usato gas lacrimogeni e idranti contro i manifestanti che hanno marciato contro gli uffici del premier Recep Tayyp Erdogan nelle due città, urlando "dittatore, dimettiti!... Resisteremo finoalla vittoria". Secondo i dati ufficiali sono state arrestate oltre 1700 persone.
Centinaia di bandiere rosse sventolano in piazza Taksim, cuore della protesta al centro di Istanbul: è tornata la calma tra le migliaia di persone che sono scese in piazza per due giorni contro il governo, si fa festa dopo che la polizia si è ritirata. Le forze dell'ordine avevano infatti occupato il sito e disperso i manifestanti con l'uso di lacrimogeni: dopo gli scontri è arrivato l'ordine del primo ministro Erdogan di sgomberare la piazza.
Il popolo laico turco continua a manifestare contro le decisioni prese dal premier Erdogan che ha deciso di vietare l'alcol e di demolire lo storico Gezi Parki. Negli scontri con la polizia "mille feriti e due manifestanti uccisi"