Il ministro della Salute davanti le Commissioni riunite Igiene e sanità del Senato e Affari sociali della Camera, ha spiegato i suoi piani per il prossimo anno: dal sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria all'esodo dalla Sanità, ecco i nodi principali
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato un ddl legato alla legge finanziaria, mirato a riordinare le modalità di compartecipazione alla spesa sanitaria, ed ha aperto alla possibilità di abolire il superticket
Il superticket è stato introdotto nel 2011 e ogni Regione può decidere se e come applicarlo. Il caso dell'Emilia Romagna, dove sono state varate due misure di cui beneficiano milioni di cittadini
La misura annunciata in passato non troverà spazio nella manovra, come confermato dal ministro della Salute Giulia Grillo: "In questa legge di bilancio non ci arriviamo, speriamo nella prossima"
Il governo sta valutando la possibilità di ridurre l'importo dell'obolo con cui viene finanziato il sistema sanitario. Ma già oggi il ticket non va sempre pagato
Secondo il report dell'organizzazione mondiale della Sanità l'Italia è ben lontana dal raggiungimento di una adeguata copertura vaccinale. Il governo assicura di voler ridurre il ticket ma è allarme rosso per una nuova sfida: Italia a rischio super-batteri
Le certificazioni della fascia di reddito sono scadute l’ultimo giorno di marzo: ci sono prestazioni sanitarie per le quali non è previsto il pagamento del ticket, altre che prevedono delle esenzioni per specifiche categorie di pazienti: ecco le regole del Sistema Sanitario Nazionale
Nel 2017 cresce la percentuale di chi si affida agli enti di solidarietà per aver accesso ai farmaci. E gli under 18, in particolare, rappresentano il 21,6% degli utenti. Allarmante il numero di chi rinuncia a terapie ed esami per mancanza di soldi
Allo studie ipotesi per l'abolizione della tassa sulla salute. L'idea, scrive il Corriere della Sera, è far pagare un po' di più i ricchi così da garantire l'assistenza sanitaria ai redditi più bassi
Due anni. "E poi muori". E' una storia vera denunciata da una lettrice di Today.it che denuncia le lungaggini del sistema di prenotazione della Regione Lazio: tempi infiniti a meno di scegliere l'intramoenia o il privato
Il sistema sanitario italiano, tranne lodevoli eccezioni, non è in salute: per una mammografia si rischia di aspettare anche un anno e mezzo, 10 mesi per una Tac, un anno per una risonanza: e così sempre più spesso si è costretti a rivolgersi a privati