Covid, il nuovo monitoraggio: Rt scende a 0,93. Marche in zona arancione
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sceso dal 16,7% del 27 gennaio al 14,8% del 3 febbraio: l'ondata sta finendo
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sceso dal 16,7% del 27 gennaio al 14,8% del 3 febbraio: l'ondata sta finendo
A breve scattano le sanzioni per chi non fa nemmeno la prima dose e cambiano anche le fasce di rischio nei territori, superate dai fatti. Gli scenari più probabili e le criticità evidenti in una strategia ancora "a colori"
Da oggi salgono a cinque le regioni in arancione, per un totale di 11,7 milioni di persone: ma nella vita di tutti i giorni non cambia praticamente nulla. I parametri stanno per essere rivoluzionati e i cambi colore diventeranno meno frequenti: tutte le ipotesi
L'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza
Il report aggiornato dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Se le norme non dovessero cambiare a breve, a fine gennaio la zona arancione sarebbe una certezza per molti territori, con l'incubo zona rossa per alcuni
Se non cambiano a breve le norme del sistema a colori, tra lunedì prossimo e quello successivo (31 gennaio) mezza Italia finisce nello scenario intermedio. E dove si rischia la zona rossa avvertono: "Sarebbe una tragedia per l'economia"
Alcuni governatori ritengono che certe regole non siano più valide a fronte dell'attuale situazione epidemiologica e della percentuale di popolazione vaccinata. Il ministro Speranza ha annunciato che il governo aprirà un tavolo tecnico di confronto. Cosa potrebbe cambiare a breve
Alcuni governatori chiedono di eliminare del tutto il tampone di fine isolamento per i positivi asintomatici e di ridurre l’isolamento da 7 a 5 giorni. Iss e Cts per ora dicono no. Ma il sistema delle zone a colori traballa, e anche Locatelli ammette: "Elaborato in un'epoca diversa". Vasta zona arancione dal 24 gennaio
Dal 24 gennaio rischiano di finire in zona arancione anche Marche, Friuli Venezia Giulia e Piemonte (Terapie intensive abbondantemente sopra la soglia di rischio), mentre Calabria, Liguria, Sicilia e Lombardia sono oltre il 30% di occupazione dei posti letto in ospedale.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza "cambia colore": due le regioni che da lunedì sperimenteranno maggiori restrizioni
Primo: chi arriva in ospedale con altre patologie e motivi non Covid, e si scopre solo lì in ingresso positivo, forse non concorrerà più al calcolo dei posti occupati. Secondo: il picco è più vicino del previsto. Arriva la decisione sui nuovi cambi di colore da lunedì 17 gennaio
Due regioni cambieranno colore già con il prossimo monitoraggio, molte altre con quello successivo. Così le amministrazioni regionali corrono ai ripari e valutano di non conteggiare più i pazienti positivi al Covid ma in ospedale per altri motivi
Pochi dubbi sul fatto che da lunedì prossimo alcuni territori passeranno in arancione, ma in previsione del picco Omicron non è escluso lo scenario peggiore: ecco le regioni che rischiano di più e cosa cambierebbe in zona rossa, anche per i vaccinati
Dopo mesi, passato il weekend dell'Epifania che segna la fine delle Feste, il Paese tornerà probabilmente a tingersi almeno in parte del colore "intermedio": ecco cosa cambierà in concreto e dove. Per l'Europa Italia tutta in rosso scuro tranne la Sardegna
Nell'area intermedia del sistema a colori vigono restrizioni più severe soprattutto per i non vaccinati. Ecco i territori che rischiano maggiormente dal 10 gennaio
Sono identiche per i vaccinati, ma anche per chi non lo è le differenze sono minime: serve comunque il Super Green Pass per fare quasi tutto. Solo la zona rossa porterebbe restrizioni impattanti, ma non è all'orizzonte (rischia solo la Valle d'Aosta a gennaio)
Tre regioni hanno superato anche la seconda soglia di rischio per posti letto in terapia intensiva, due per ricoveri ordinari, mentre la Liguria è ad un passo per superarle entrambe e cambiare fascia di rischio
Come sarà l'Italia dopo Capodanno, e quali sono le regole per le diverse aree classificate in base al rischio covid dopo il nuovo monitoraggio sull'andamento dell'epidemia
Domani il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute manderà alcuni territori da lunedì in zona gialla e altri forse già nella fascia con più restrizioni: in Italia i casi sono aumentati del 100,7% rispetto alla settimana precedente
Alcuni territori andranno in zona arancione già il 3 gennaio 2022 o si dovrà aspettare il 10? Vediamo cosa succederebbe in concreto secondo Faq, tabelle e decreti
Ecco i territori che rischiano maggiormente, soprattutto per l'aumento dei ricoveri, da lunedì 3 gennaio. Decisivo il monitoraggio Iss-ministero della Salute di venerdì
L'associazione anestesisti rianimatori ospedalieri: "Nelle rianimazioni abbiamo sempre il 75-80% dei pazienti che è non vaccinato". Quali sono i territori che cambieranno colore a breve: occhi puntati su Liguria, Calabria, Bolzano, Trento, Marche e Friuli Venezia Giulia
Omicron dilaga e l'Italia raggiunge la soglia del 12% dei posti in terapia intensiva occupati da malati Covid e in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15%. Quali saranno le prime regioni in zona arancione?
Non solo Green pass più breve e mascherine obbligatorie per arginare l'ondata. Nel decreto Natale c'è altro e resta aperto il dibattito: dopo l'Epifania possibili novità su vaccino obbligatorio sul lavoro e territori in zona arancione
Nella fascia intermedia aumentano le restrizioni per i non vaccinati. Ma il decreto sul super green pass scade il 15 gennaio: una proroga è possibile, ma non scontata