Apple rinuncia all'auto senza pilota: stop al progetto Titan, centinaia di licenziamenti

SAN FRANCISCO (California) - Apple lascia la sfida con Google nella corsa per progettare un'auto elettrica senza guidatore. Lo rende noto il quotidiano finanziario statunitense Bloomberg, secondo il quale "centinaia" di addetti legati al progetto, denominato 'Titan', si sono dimessi o vengono spinti ad andarsene. Al progetto di un'auto senza guidatore stanno invece ancora lavorando Google e Uber. 

La casa di Cupertino focalizerebbe invece le proprie risorse sullo sviluppo di un software dedicato alla guida autonoma simile a quella sulla quale Google è impegnata ormai da diversi anni, per destinare poi il sistema a partnership con le case automobilistiche. Come da tradizione dal quartier generale di Apple non sono giunte conferme né smentite.

FUGA DI CERVELLI. Circa 120 ingegneri del software e centinaia di addetti impegnati nel progettare scocche, sospensioni e telai stanno lasciando la Apple, che da due anni è impegnata in ricerche e investimenti per progettare l'auto senza guidatore. Nel settembre 2015 il Wall Street Journal aveva assicurato che l'auto Apple senza guidatore sarebbe stata pronta nel 2020. Ora invece, secondo Bloomberg, la società intende sviluppare le tecnologie di guida autonoma, ma ha rinunciato a progettare un'auto propria.

PESANO I DUBBI DEGLI INVESTITORI.  Gli investitori del mondo Hi-Tech sono abituati margini di profitto ben più alti di quelli con cui sopravvivono le case automobilistiche che si accontentano di gadagni al di sotto del 10%. "Apple avrebbe dovuto creare una vettura di qualità - commenta per Bloomberg Eric Paul Dennis, analista del Center for Automotive Research - Probabilmente non erano disposti a compromessi su questioni di qualità perché questo potrebbe danneggiare la percezione dei suoi altri prodotti".