Continuano le finte mail di Enel: attenti al virus
La polizia postale ha chiuso 17 falsi siti dell'azienda elettrica: da lì partivano i messaggi-truffa
ROMA - La polizia postale sta svolgendo un'operazione per la chiusura di 17 falsi siti dell'Enel all'interno del quale si celava un pericoloso virus che aveva mietuto vittime tra privati cittadini e soggetti pubblici. La truffa informatica consisteva nell'invio di e-mail, apparentemente provenienti dalla società "Enel S.p.A.", contenenti link che, una volta cliccati, erano in grado di infettare irreversibilmente i pc della vittima.
LA MAIL - Queste e-mail, ovviamente, non arrivano nessuna società del gruppo: si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari.
IL VIRUS - Cliccando infatti sul link, il cliente si collega al sito "trappola" dove viene invitato a scaricare una finta bolletta che in realtà contiene un virus informatico molto potente che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è quello di chiedere poi un riscatto alla vittima dell’attacco per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati.
COSA FARE - Ilgruppo invita i clienti che dovessero ricevere e-mail sospette a segnalare l’accaduto attraverso i consueti canali di contatto: negozi Enel presenti sul territorio o i numeri verdi 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico e 800 900 860 per Enel Energia.