E' guerra aperta tra chi è chiamato, in Italia, a difendere la privacy dei cittadini e Google. Ma stavolta "andiamo fino in fondo". Antonello Soro, garante della Privacy, dalle colonne di Repubblica attacca il colosso di Mountain View. 

"Google ci deve dare risposte concrete, non evasive. Deve darci garanzie su come si difende la privacy degli utenti". E proprio per questo Antonello Soro ieri ha annunciato un supplemento di indagine nei confronti di Google. E "se non lo farà, sei stati europei, tra cui l'Italia, diranno ai 500 milioni di consumatori dell'Unione che Google non protegge i loro dati personali". 

"Ufficialmente sfruttano le informazioni per fini commerciali, ma chi può escludere che le usino per altri scopi?" aggiunge ancora Soro rilevando che Google ha collaborato "poco" con l'Autorità e che "possiede dei pezzi interi della nostra vita". 

"Sa cosa ci piace, dove andiamo in vacanza, dove ci troviamo, il nostro orientamento politico, i nostri gusti sessuali. Questo - aggiunge ancora Soro - il nostro ordinamento lo vieta".